Prima di partire per l’agognata meta esotica non vanno trascurate le vaccinazioni necessarie e l’eventuale profilassi
Viaggiare è indubbiamente uno dei migliori modi per trascorrere le proprie ferie estive. Ma se il vostro progetto è quello di raggiungere un’agognata meta esotica? Oppure uno scenografico ambiente tropicale? In questo caso non potete trascurare un aspetto fondamentale del vostro viaggio: le vaccinazioni necessarie.
Quali vaccinazioni devo fare se vado in…
Sapere quali sono le vaccinazioni necessarie per raggiungere qualsiasi paese nel mondo, oggi, è un’operazione veramente semplice.
Il Ministero della Salute mette a disposizione sul proprio sito un servizio informativo che consente di selezionare il paese di destinazione e verificare quali sono le vaccinazioni necessarie e quelle suggerite.
Le Malattie più diffuse
Ovviamente le malattie infettive a cui si può andare incontro sono molte. Ma non bisogna allarmarsi. E’ proprio per questo motivo che esistono dei meccanismi di monitoraggio e informazione coordinate dall’OMS. Il nostro Sistema Sanitario Nazionale fa riferimento a queste per fornire delle corrette e sicure linee guida.
Tuttavia i rischi più diffusi, soprattutto nelle fasce tropicali, riguardano in particolare 2 malattie: febbre gialla e malaria. Ciò non significa affatto che ci si debba preoccupare unicamente di queste malattie. Esistono, anche se meno diffusi, dei rischi connessi alla diffusione di malattie come, ad esempio, il colera o varie forme di epatite.
Occasionalmente, in via cautelativa vengono richieste anche vaccinazioni di altro tipo, come quella contro il tetano (che, lo ricordiamo, ha una copertura di 10 anni circa).
Prima di partire è sempre appropriato verificare se nello storico delle vostre vaccinazioni sono presenti il vaccino contro l’epatite A e B.
La Malaria e la profilassi
Molto spesso vi capiterà di imbattervi nella possibilità che il paese che state per visitare sia a rischio malaria, cioè “frequentato” da zanzare in grado di trasmettere il virus malarico.
Per la malaria non esiste alcun vaccino ufficialmente riconosciuto come tale. In grado cioè di limitare del tutto (o in gran parte) il rischio di contagio.
Per prevenire la malaria la soluzione ormai internazionalmente consolidata è la profilassi. Ovvero una terapia preventiva in grado di arginare parzialmente il rischio. A seconda del tipo di rischio presente nel paese di destinazione, il Ministero indica diversi tipi di profilassi da seguire (tipo A,B,C,D).
Altre precauzioni
Le vaccinazioni sono un tema importante della “salute in viaggio”. Ma non sono certo l’unico ed esclusivo modo per prevenire inconvenienti “epidemici” importanti. Prima di partire è opportuno sapere se nel paese di destinazione sono presenti malattie endemiche. Soprattuto quelle che non possono essere arginate attraverso un vaccino. Ad esempio a partire da quest’anno è molto importante, soprattutto per le donne incinte, informarsi prima di recarsi in un paese della fascia tropicale a causa dello Zika. Una malattia per lo più asintomatica che può causare microencefalia del nascituro.
Sempre importanti, inoltre le informazioni, sulle potabilità dell’acqua e la salubrità della catena alimentare, fonti, molto spesso delle tipiche malattie del viaggiatore, più o meno gravi.
Non fatevi prendere dal panico e dopo aver seguito le giuste indicazioni ed esservi informati bene partite in tutta serenità.
Buon viaggio.
Dott.ssa Luana Longo farmacista per Redazione VediamociChiara @riproduzione riservata
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Take Home Message
Prima di partire per l’agognata meta esotica non vanno trascurate le vaccinazioni necessarie e l’eventuale profilassi. Sul sito del Ministero della Salute un utile servizio informativo consente di selezionare il paese e verificare quali sono le vaccinazioni necessarie e quelle suggerite da fare prima di partire.
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