Trifoglio Rosso e Dioscorea
Vorrei sapere se le soluzioni naturali o fitoterapiche per la menopausa con trifoglio rosso e dioscorea sono tutte valide o ce ne sono di migliori ? Risponde la dott.ssa Stefania Piloni durante il nostro evento Un pomeriggio da OSCAR di Milano
Trifoglio Rosso e Dioscorea: il progesterone vegetale
L’estrogeno dovrebbe essere accompagnato dal progesterone – un po’ come capita nella terapia ormonale sostitutiva – e di conseguenza è bene che ci sia questo tipo di accoppiata.
Di solito la dioscorea e l’agnocasto sono le piante che hanno più una valenza progestinica e la dioscorea risveglia un po’ il surrene. Un tema importante perché spesso le donne in menopausa non hanno solo un problema di tiroide un po’ stanchina, ma hanno anche il surrene un po’ stanchino e il cortisolo va a palla per cui siamo anche molto stressate.
Trifoglio Rosso e Dioscorea: il fitoestrogeno
Poi ci sono i fitoestrogeni di cui il trifoglio rosso certamente è uno dei più famosi e dei più utilizzati, anche perché a volte la soia può gonfiare e può dare un po’ di fastidio come leguminosa.
Ci sono una pianta asiatica il kutsu una pianta anch’essa fortemente fitoestrogenica e la salvia – non come la usiamo in cucina – però la salvia in estratto secco e il resveratrolo altro fitoestrogeno.
Il resveratrolo che si usa per la memoria ma anche per cercare di non aumentare troppo di peso sul girovita anche il resveratrolo che viene dai semi d’uva o da una pianta giapponese che è il polygonum cuspidatum
Per cui nutrirò l’estrogeno che va a mancare con trifoglio rosso e dioscorea o con agnocasto per la parte del progesterone
Se c’è bisogno anche degli androgeni esiste il testosterone vegetale
Eventualmente posso nutrire con qualcosa che muova anche gli androgeni. Se c’è bisogno anche di riattivare questa parte ci sono delle piante ashwagandha, c’è il tribulus terrestris che già dal nome si capisce che è una pianta attivante che ti porta nella tribolazione dell’amore. Il tribulus che è una pianta di cui è pieno il nostro sud Italia; se si va sulle coste dei nostri mari del sud si trova frequentemente questo fiorellino giallo proprio a ridosso delle spiagge. E da qui si ottiene il testosterone naturale o testosterone vegetale, disponibile anche in crema al testosterone vegetale una crema che si mette anche sull’aria un po’ clitoridea vulvare per sentire un po’ di nuovo desiderio e piacere
E queste sono le piante da cui derivano anche ad esempio gli ormoni bioidentici per cui si possono usare come piante dunque fitoestratti oppure possono essere piante rese farmaco da un certo punto di vista
La risposta della dott.ssa Stefania Piloni è tratta dall’evento Un Pomeriggio da OSCAR di Milano per Redazione VediamociChiara © riproduzione riservata
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