Si fa presto a dire “Ho la sinusite”. In realtà per una diagnosi certa serve qualcosa di più di una semplice auto-valutazione.
Anche qualche strumento che di certo a casa non abbiamo. Come l’endoscopio, uno strumento a fibre ottiche con una telecamera. Inserito nella fossa nasale (è sottile e molto flessibile!) fornirà dettagliate immagini per una diagnosi certa. Ma quali sono le cure?
Se finisce con “ite” è certo che si tratta di una infiammazione!
È un vecchio trucchetto per capire di che tipo di malattia stiamo parlando.
In medicina, aggiunto a un termine anatomico, forma per convenzione sostantivi (femm.) indicanti l’infiammazione dell’organo o tessuto cui il termine stesso si riferisce (Fonte:Treccani).
Ma quali sono le conseguenze di questa infiammazione?
Sempre sul sito della Treccani, leggiamo:
La terminazione in -ite compare anche frequentemente in nomi di esplosivi: dinamite, ecc. o di aggressivi chimici…
E in effetti chi soffre di sinusite denuncia proprio quella sensazione come di “bomba” nel naso.
Sinusite o raffreddore – Cosa si infiamma esattamente?
Ad essere infiammati sono i seni paranasali, una serie di cavità delle ossa del massiccio facciale, collegate al naso attraverso stretti canali: seni frontali, sopra gli occhi, seni mascellari, sotto gli occhi, seni etmoidali, tra gli occhi, e infine il seno sfenoidale, in profondità, nella parte posteriore del naso. Per aiutarci possiamo immaginare il naso come un corridoio e i seni paranasali come stanze che vi si affacciano. Tutte queste “stanze” sono rivestite da una mucosa, che ha uno scopo preciso, produrre il muco, la sostanza fluida che ha il compito di filtrare l’aria. Ed è questa la mucosa ad essere soggetta a processi infiammatori che scatenano la sinusite.
Sinusite o raffreddore – Ma cosa causa questa infiammazione?
Le cause sono diverse: allergie, virus, batteri. Le cause allergiche sono le più frequenti, soprattutto quelle stagionali. Virale è il comune raffreddore, che spesso ne è la causa scatenante.
Quali sono i sintomi più comuni della sinusite?
I sintomi possono essere anche generici, e per questo li riconduciamo al comune raffreddore. In particolare:
- Difficoltà respiratoria nasale
- Malessere
- Febbre
- Lacrimazione
- Diminuzione dell’olfatto
- Mal di testa
- Secrezione catarrale (dapprima limpida, poi giallognola a causa dell’eventuale infezione batterica)
In generale se un raffreddore dura più di 10-15 giorni, se c’è un mal di testa forte che non risponde agli antidolorifici e se compare gonfiore su fronte, occhi, naso o zigomi è probabile che si tratti di sinusite.
Come si cura la sinusite?
In genere vengono prescritti fluidificanti, mucolitici, decongestionanti nasali, cortisonici e antistaminici (soprattutto nei pazienti allergici). Ma non solo. Oggi ci sono anche i farmaci biologici, una rivoluzione nelle cure delle forme allergiche. In casi più seri si ricorre alla chirurgia per via endoscopica per ripristinare la normale ventilazione del seno.
Ps In caso di sinusite virale, la più frequente, l’uso degli antibiotici è inutile. Consultare sempre il proprio medico.
Fonte notizia: Humanitas
Approfondimento: Corriere Salute
Redazione VediamociChiara
©️ riproduzione riservata
…
Take Home Message – Sinusite o raffreddore?
Si fa presto a dire “Ho la sinusite”! In realtà per una diagnosi certa serve qualcosa di più di una semplice auto-valutazione. Anche qualche strumento che di certo a casa non abbiamo. Come l’endoscopio, uno strumento a fibre ottiche con una telecamera. Inserito nella fossa nasale (calma, è sottile e molto flessibile!) fornirà dettagliate immagini per una diagnosi certa. Potrebbe servire anche un altro strumento (TAC o risonanza magnetica) per guardare bene nei seni paranasali. Ma quali sono le cure?
Tempo di lettura: 3 minuti