Anche la generazione di chi è nato tra il 1981 e il 1996 ha i suoi punti deboli (come tutte le altre del resto): alcol, droghe, fumo…
Come se la cavano i giovani di oggi in fatto di dipendenze?
Le ossessioni dei Millennials – Non solo alcol droghe e fumo
Non solo la moda di come portare i capelli, ma anche le ossessioni cambiano. Quali sono quelle di chi oggi si avvicina alla soglia dei 40 anni? Non lo avreste mai immaginato, ma c’è persino la palestra! Questo ed altro è quello che emerge da uno studio a cura dell’Unità operativa Complessa del Policlinico Gemelli e dell’Istituto di Psichiatria e Psicologia dell’Università Cattolica di Milano.
Per raccogliere i dati sono stati coinvolti 996 ragazzi che frequentano le scuole superiori (240 maschi e 756 femmine, con un’età media di circa 16 anni). Dalle risposte ad una serie di questionari si è riusciti a capire un po’ di più delle loro abitudini e delle loro dipendenze.
Le ossessioni dei Millennials – L’età del godimento. Qui e ora!
E in cosa consiste il godimento di questa generazione che è stata battezzata “Millennials“? Ovvero tutti quei ragazzi e ragazze che sono diventati maggiorenni nel nuovo millennio (dal 2000 in poi), e che proprio nel III Millennio, hanno preso forma le loro idee, attitudini e valori?
Ecco la lista delle ossessioni dei Millennials:
- Smartphone, mon amour!
Lo smartphone deve essere a portata di mano (e carico!). Serve non solo per telefonare, ma anche per ascoltare la canzone preferita. Ovunque: sulla metro, nel letto e in bagno! (e in questo se non altro sembrano uguali nelle abitudini di chi ha qualche anno in più…).
- Il problema delle droghe
Un problema (piaga!) questo che non sembra passare di moda. Il consumo di cocaina pare aumentato, anche a causa del fatto che il prezzo risulta essere più accessibile rispetto ad altre sostanze. In aumento anche gli allucinogeni, la chetamina e l’eroina, sostanze utilizzate sia da maschi, sia da femmine (una novità rispetto a qualche anno fa, quando l’uso di stupefacenti riguardava in maggioranza i ragazzi).
- Il gioco d’azzardo
Il gioco d’azzardo patologico rischia di essere sviluppato dal 9,7% degli adolescenti. Tra i motivi di questa diffusione possiamo senz’altro annoverare il fatto che a oggi ci sia una forte spinta commerciale, attraverso pubblicità online e nei principali canali social.
- Alcol e palestra: ossessioni vecchie e nuove
Il 6,2% dei giovani pratica esercizio fisico con una frequenza ossessiva. L’alcol, invece, rimane costante nel corso degli anni: la facilità di reperimento è un fattore determinante, e fenomeni come il binge drinking o la drunkoressia si sviluppano sempre più.
Senti di avere un problema di dipendenze?
Se vivi a Milano e credi di soffrire di una di queste dipendenze, puoi approfittare del nuovo servizio di help line, in modalità anonima, SostieniMI. Una linea telefonica, un indirizzo mail, un numero Whatsapp.
Fonte: Humanitas Salute
Per un uso corretto del cellulare, si rimanda alla campagna informativa a cura del Ministero della Salute
Lo studio citato: Frontiers in Psychiatry, 2017. Gender Differences and Psychopathological Features Associated With Addictive Behaviors in Adolescents
Redazione VediamociChiara
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Take Home Message
Anche la generazione di chi è nato tra il 1981 e il 1996 ha i suoi punti deboli. Come tutte le altre del resto. Ma in fatto di dipendenze, non solo alcol, droghe e fumo, come se la cavano?
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