Giornata Mondiale del Linfedema
Una patologia disabilitante cronica in costante crescita nella popolazione, non solo italiana,
Il linfedema è la prova che qualcosa è andato storto, in Italia per 450.000 persone. Nel mondo invece, per 300 milioni. Ma perché si verifica? E soprattutto, esistono cure?
Il Linfedema è una delle patologie che colpiscono il sistema linfatico
Consiste in un abnorme accumulo di liquido linfatico in una determinata regione corporea (soprattutto braccia e gambe), legato alla difficoltà di trasporto del sistema linfatico locale. È accompagnato da dolore, tanto forte che può essere difficile la vita di tutti i giorni. Se non si interviene, i sintomi peggiorano.
Linfedema – Sistema linfatico in tilt – Cosa provoca il linfedema e perché si verifica?
Si tratta di un evidente danno al sistema linfatico: linfa, linfonodi, reticoli di vasi, ovvero il nostro sistema di pulizia dei liquidi in eccesso. Ma non solo. Anche un danno alla produzione dei linfociti, le cellule guerriere del nostro organismo.
I motivi del linfedema possono essere due:
- Predisposizione costituzionale (Linfedema primario) (in quasi la metà dei pazienti il linfedema è di origine genetica)
- Danno chirurgico o da radioterapia o da infezioni (Linfedema secondario)
Linfedema – Sistema linfatico in tilt – Quali sono le terapie per il linfedema?
La più efficace è un mix di linfodrenaggio manuale, bendaggio compressivo e pressoterapia pneumatica. Questi interventi, insieme, hanno un’elevata efficacia decongestionante. Con il tempo, infatti, nei vasi linfatici si crea del tessuto fibrotico che blocca lo scorrimento dei fluidi: questa azione combinata di più tecniche permette alla linfa di riprendere a scorrere.
Il trattamento va messo a punto in modo personalizzato in base allo stadio della malattia e allo stato di salute del paziente. E il bisturi? Sì, ma solo se viene eseguita in Centri d’eccellenza dopo un’accurata visita specialistica e selezione del paziente.
Linfedema – Sistema linfatico in tilt – L’importanza della dieta e del peso
Secondo alcune ricerche va modificata anche la dieta, per esempio riducendo alcuni tipi di alimenti grassi che rendono meno fluido lo scorrimento della linfa.
Ma anche il peso ha la sua importanza:
“Il controllo del peso nel paziente affetto da linfedema sembra ricoprire un ruolo fondamentale, poiché il sovrappeso, rallenta la circolazione linfatica ed in generale rende meno efficaci i trattamenti”. (Dr.ssa Maria Anna Grasso).
Fonte notizia:
Per approfondimenti
- Giornata Mondiale del Linfedema
- International Lymphoedema Framework – ITALF
- Linee guida italiane sul linfedema – Documento finale della Commissione Ministero della Salute sulle linee guida sul linfedema (Novembre 2006)
- SOS Linfedema
Redazione VediamociChiara
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Take Home Message – Linfedema – Sistema linfatico in tilt
Una patologia disabilitante cronica in costante crescita nella popolazione, non solo italiana, tanto che il 6 marzo ne ricorre la giornata mondiale. Il linfedema è la prova che qualcosa è andato storto, in Italia per 450.000 persone. Nel mondo invece, per 300 milioni. Ma perché si verifica? E soprattutto, esistono cure?
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