La campagna di sensibilizzazione contro le fake news sulla salute.
Gli asini volano anche sul web? Sì, e si chiamano “bufale”, ovvero notizie false (Fake News). Possono interessare tutti gli ambiti: dalla politica, all’economia. Ma possono riguardare anche il tema delicato della salute. La nostra!
Nulla di nuovo (e di male) nel sapere che le notizie sulla salute si cercano online. Il problema si verifica quando la fonte, la Rete, diventa una fonte esclusiva, nella quale riponiamo tutta la nostra fiducia, arrivando persino a saltare il passaggio più importante, il consulto con il nostro medico di fiducia (medico di base, specialista, etc.).
Ed è proprio questo approccio di “eccessiva” fiducia, quello che può creare emergenze, anche a livello nazionale, pensiamo alla questione dei vaccini!
Per questo è online una campagna di sensibilizzazione legata a questi temi e voluta dalla Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli odontoiatri. E per questo il claim della campagna recita “Diffidate delle “bufale” sul Web. Chiedere sempre al medico”.
La campagna prevede una serie di manifesti shock,
La campagna non è, e non vuole essere, una crociata contro il web.
“Il web non è però solo foriero di cattiva informazione, è un nuovo strumento che può diventare fonte di empowerment per il paziente e leva di dialogo con il suo medico”. Così ha commentato il responsabile dell’Area Strategica della Comunicazione Fnomceo, Cosimo Nume. Al contrario. Sempre la Federazione infatti, grazie ad un altro progetto per la corretta informazione medica, Dottore, ma è vero che…?, comunica ai cittadini le corrette informazioni sulla salute, con la garanzia dalle migliori evidenze scientifiche.
Il nostro consiglio? Occhio sempre alla fonte!
Fonte: Fnomceo
Redazione VediamociChiara
©️ riproduzione riservata
…
Take Home Message
Le fake news legate ai temi della salute sono sempre in agguato, per questo la Federazione nazionale degli Ordine dei Medici Chirurghi e degli odontoiatri ha messo a punto una campagna di sensibilizzazione (“Diffidate delle “bufale” sul Web) e un sito internet dedicato (Dottore, ma è vero che…?) per arginare questa cattiva abitudine e per tornare ad un rapporto con il proprio medico di fiducia.
Tempo di lettura: 50 secondi
2 risposte
bellissima iniziativa, troppe bufale in giro, c’è bisogno di una maggiore sensibilità…….
Siamo d’accordissimo con te Maria Luisa. Seguici anche sui Social (Facebook, Twitter, Youtube). A presto e buona giornata. … Redazione VediamociChiara