La Vitamina D è un vero e proprio ormone che viene sintetizzato nella cute per effetto dell’assorbimento dei raggi solari e assunta, in minor misura, con gli alimenti.
Chiamata anche “vitamina del sole”, in età adulta è utile per mantenere un adeguato metabolismo del calcio per la salute delle ossa. L’ideale è un’esposizione di circa 10-15 minuti al giorno, quando la quota di raggi UVB è maggiore, ovvero tra le 10.00 e le 15.00
La vitamina D è una vitamina liposolubile
Che significa che il fegato riesce ad accumularla, per poi rilasciarla nell’organismo quando questo ne ha più bisogno. La sua funzione principale è quella di facilitare l’assorbimento del calcio a livello intestinale. È importante quindi per la crescita e il mantenimento dello scheletro. Ma come farne una salutare scorta? E in quali alimenti si trova?
Cosa comporta la carenza di Vitamina D?
La vitamina D è associata alla salute delle ossa. Una sua carenza o mancanza può essere causa del rachitismo nei bambini, di deformazioni ossee e dell’osteomalacia, una malattia delle ossa che comporta una mancanza di minerali al loro interno.
È giusto quindi usare integratori di vitamina D? Sì, se dietro consiglio del medico, che in genere la valuta in alcuni periodi della vita: la crescita, la gravidanza e l’allattamento, visto che anche un eccesso di vitamina D può essere dannoso e causare calcificazioni di diversi organi, oltre che vomito, diarrea e spasmi muscolari.
Quanta vitamina D al giorno serve?
La risposta non è così semplice. La risposta è “dipende”. Da cosa:
- Dall’età
- Dal sesso (maschio o femmina)
- Dalla stagione dell’anno. Il fabbisogno giornaliero infatti aumenta in autunno-inverno
Facciamo un esempio:
Secondo le indicazioni della Società Italiana di Nutrizione Umana, il fabbisogno giornaliero di vitamina D è pari a 400 UI per i bambini sotto i 12 mesi, che sale a 600 UI per le fasce d’età successive. Negli adulti sani il fabbisogno è di 1500 UI/die e negli anziani sale a 2.300 UI/die.
(Fonte: SINU – Società Italiana di Nutrizione Umana)
La vitamina del sole si trova nel sole!
Qui a VediamociChiara siamo fissate con le vitamine. Dedichiamo sempre uno spazio per parlarne. E quindi molte di voi già sapranno che garantiamo il giusto apporto apporto di vitamina D, esponendoci al sole. È il sole infatti la fonte principale di vitamina D. Meglio se preso nella fascia oraria tra le 10.00 e le 15.00, quando la quota di raggi UVB è maggiore.
Ma anche alcuni alimenti ne sono ricchi:
- Aringhe, sardine, sgombro
- Salmone
- Olio di fegato di merluzzo
- Tonno in scatola
- Tuorli d’uovo
- Funghi
Pronte per fare la spesa giusta? 😉
Fonte notizia: Humanitas
>>> Per un approfondimento: AIRC
Redazione VediamociChiara
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Take Home Message – La vitamina del sole
La Vitamina D è un vero e proprio ormone che viene sintetizzato nella cute per effetto dell’assorbimento dei raggi solari e assunta, in minor misura, con gli alimenti. Chiamata anche “vitamina del sole”, in età adulta è utile per mantenere un adeguato metabolismo del calcio per la salute delle ossa. L’ideale è un’esposizione di circa 10-15 minuti al giorno, quando la quota di raggi UVB è maggiore, ovvero tra le 10.00 e le 15.00
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