Per anni ho insegnato a pianificare, a mettere le cose in ordine e deciderne le priorità, a discernere tra urgente e importante. Che poi alla fine tutto è urgente e le cose importanti le lasciamo sempre per dopo, chissà perché.
Per anni ho immaginato un mondo ordinato…
Un mondo in cui, sapendo cosa vogliamo, possiamo ottenerlo. Basta seguire un piano e solo se abbiamo un piano possiamo modificarlo. Così possiamo essere flessibili, senza un piano abbiamo solo disordine.
Verissimo! Poi però, arriva un momento in cui scopriamo che certo è giusto fare un piano, sicuramente è bene decidere cosa fare prima e cosa dopo, di fatto pianificare ci fa sentire al sicuro, in carreggiata, ma poi esistono le priorità. E a quelle non riusciamo a sfuggire.
Ma poi arriva l’imprevisto…
Mettiamo nella lista tutto quello che vorremmo fare, lo spacchettiamo in piccoli passi e sembra facile, poi succede qualcosa, l’imprevisto, che ci fa perdere la rotta, ci fa rimanere indietro e allora la lista non serve più a niente perché diventa fonte di disagio e di stress.
Ci fa sentire come uno che non ha fatto i compiti. Ci sentiamo in imbarazzo con noi stessi.
Siamo ostaggio dalla to do list?
Diventiamo allora oppressi dalla to do list. Una lista di cose da fare che continuiamo a rimandare o che non faremo mai o che facciamo a fatica o che facciamo da annoiati. Quelle cose che esistono nella vita di ognuno di noi e che chissà perché non portiamo mai a termine e diventano i nostri grilli parlanti.
Per fortuna ci viene incontro la tecnologia con applicazioni e programmi semplici che ci avvisano quando c’è una scadenza e paradossalmente… ci fanno sentire ancora più frustrati e insoddisfatti se non riusciamo a starci dentro.
Tanto facile mettere in fila su carta le cose da fare quanto difficile completare i task.
Un po’ come fare una dieta. Il problema della dieta non è farsela prescrivere ma seguirla.
In un certo senso è come se la to do list ci aiutasse a ragionare su cosa dobbiamo fare, ma poi ne diventiamo dominati e frustrati.
Cosa è veramente importante?
Le vie dell’inferno sono lastricate da buone intenzioni. Ecco in questo detto c’è tutta la saggezza di chi sa che non basta desiderare una cosa per portarla a termine, per ottenerla. Così, ad un certo punto, scopro che la domanda è una sola: che cosa è veramente importante per me?
Per evitare che l’elenco si allunghi, forse basterebbe partire dalla fine. Cioè da ciò che ci impedisce portare a termine i compiti che ci siamo messi nella lista.
L’ostacolo spesso rappresenta qualcosa a cui siamo connessi di più e quindi prende il sopravvento. Oppure qualcosa o qualcuno a cui non sappiamo dire di no e finiamo per prorogare quello che avevamo programmato. Oppure ci creiamo degli alibi per non stare nei tempi.
Facciamo una lista di cose, di azioni, poi in realtà abbiamo delle resistenze a fare alcune di queste cose e ci creiamo degli alibi per non farle, troviamo dei pretesti e la lista si accresce…
Facciamo un esperimento
Rispondiamo alla domanda: cosa è veramente importante per noi? Decidiamo che quelle cose hanno la priorità, partiamo da li e ci accorgeremo che tutto il resto sarà più facile perché quello che abbiamo nel cuore ha già fatto il suo dovere e noi il nostro e tutto il resto sarà realizzabile in pochissimo tempo.
È sorprendente come le piccole cose noiose diventino semplici quando ciò che riteniamo fondamentale nella nostra vita è stato realizzato e noi siamo gratificati.
Dott.ssa Alessandra Bitelli Trainer & Coach per Redazione VediamociChiara
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Puoi contattare direttamente la dott.ssa Alessandra Bitelli scrivendo a alessandra.bitelli@coach4change.it
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Take Home Message
La To Do List – Ovvero, come vivere insoddisfatti – Facciamo liste di cose da fare e poi non ne facciamo neanche una e la lista si allunga lasciandoci frustrati e insoddisfatti. Dovremmo forse partire da ciò che è importante per noi e non da quello che il mondo ci chiede di fare. E la magia è fatta.
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4 risposte
io invece sono salva proprio grazie alle to do list. Mi aiutano ad ottimizzare i miei tempi, solo così riesco a fare la cresta al totale delle ore della giornata, per trovare il tempo per me (per stare con gli amici, per andare in palestra e anche al cinema!!!!)
io invece ho smesso di ussarle, mi davano ansia…….
L’importante è capire cosa ci fa bene e cosa no. Grazie Zuzu per il tuo commento. Seguici anche sui nostri Social. Buona giornata! … Redazione VediamociChiara
Grazie Eleonora per il tuo commento e per la tua condivisione. Se vuoi e se ti fa piacere puoi seguirci anche sui nostri Social. Buona giornata! … Redazione VediamociChiara