Con i sintomi menopausali il corpo ci “suggerisce” che stiamo entrando in menopausa…
Grande Cambiamento in Menopausa: come possiamo rispondere per prenderci cura di noi stesse?
Identikit della donna in menopausa
- Età: Tra i 47 e i 53 (per le italiane)
- Ciclo mestruale: da un anno senza più il ciclo mestruale
- Sintomi: In circa 1/3 delle donne si manifestano sintomi vasomotori (lievi o seri), in particolare vampate e sudorazioni notturne, secchezza delle mucose, compresa la secchezza vaginale (dovuta dall’atrofia vulvo vaginale).
Ma non solo questi sintomi. Anche il sonno cambia, ed è facile soffrire di insonnia. Poi c’è una maggiore predisposizione all’irritabilità, i “famosi” sbalzi di umore, dolori osteoarticolari, perdita di massa ossea, problemi ai denti, infiammazioni all’apparato urinario (le cistiti, ad esempio, possono diventare più frequenti), sempre più difficile mantenere il peso forma, la pressione arteriosa tende a salire, si potrebbe andare incontro all’ipercolesterolemia, etc. etc. etc.
Come affrontare il “grande cambiamento in menopausa”?
Una volta spuntati quelli che ci riguardano da vicino, bisogna correre ai ripari. La domanda da porsi è:
Cosa possiamo fare per la nostra salute?
Abbasso la sedentarietà e dieta giusta!
Sappiamo che molto possiamo fare con l’attività fisica regolare (un’oretta al giorno di camminata veloce) e con la dieta. Vanno eliminati gli zuccheri e i grassi, a favore di frutta, verdura e pesce. C’è poi l’acqua, il fabbisogno idrico giornaliero si aggira intorno ai 2 litri, 2 litri e 1/2.
Grande Cambiamento in Menopausa Oltre alla TOS ci sono anche altre soluzioni
In alternativa alla terapia ormonale, della quale abbiamo parlato diffusamente e ai nutraceuticie ci sono anchesoluzioni naturali per la menopausa molto valide, ne abbiamo parlato durante un evento in diretta social. Un’altra soluzione è rappresentata dal farmaco non ormonale uscito nel 2024 che è un antagonista del recettore della nuerochinina 3 (NK3). Un recettore è coinvolto nella regolazione della temperatura corporea a livello cerebrale; legandosi ad esso, il farmaco ne blocca l’azione, riducendo in modo significativo l’effetto delle vampate di calore.
Infine, possono essere utili sostanze che agiscono a livello del sistema nervoso centrale, come gli inibitori selettivi del reuptake di serotonina (SSRI), così spiega la ginecologa Prof. Anna Maria Paoletti, dell’Università di Cagliari, e membro del consiglio direttivo della SIGO (Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia).
Redazione VediamociChiara ©️ riproduzione riservata
>>> Tra le fonti di questo articolo segnaliamo:
- Per un invecchiamento sano – Ministero della Salute
- SIM – Società Italiana Menopausa
- SIGO – Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia
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>>> Per un ulteriore approfondimento consulta la nostra sezione interamente dedicata al tema della ”Menopausa”
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Take Home Message – Soluzioni per la menopausa
Non si tratta solo di una questione di sintomi, una volta accertato che si sta entrando in menopausa dobbiamo affrontare il cambiamento consapevoli degli strumenti a nostra disposizione per la prevenzione.
Tempo di lettura: 4 minuti
2 risposte
Altro che cambiamento! Questa è una rivoluzione copernicana!!! Però con il giusto integratore sta davvero molto meglio
In effetti è un po’ una rivoluzione. Ma poi verso i 60 tutto si dipana…
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Malù