Giornata mondiale della salute mentale – 10 ottobre

Giornata internazionale della salute mentale
Giornata internazionale della salute mentale

La World Mental Health Day o la Giornata Internazionale della Salute Mentale.

La Giornata Mondiale della Salute Mentale è stata istituita nel 1992 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per operare una sensibilizzazione sul disagio psicologico nelle sue varie forme e manifestazioni di diversa gravità.

La Salute Mentale secondo la definizione del OMS, fa riferimento ad uno stato di benessere emotivo e psicologico

In questo stato l’individuo è in grado di sfruttare le sue capacità cognitive o emozionali, esercitare la propria funzione all’interno della società, rispondere alle esigenze quotidiane della vita di ogni giorno, stabilire relazioni soddisfacenti e mature con gli altri, partecipare costruttivamente a i mutamenti dell’ambiente, adattarsi alle condizioni esterne e ai conflitti interni. In sintesi la salute mentale coincide con la capacità di adattamento e di autogestirsi di fronte alle sfide sociali, fisiche ed emotive (OMS, 2011).

Giornata internazionale della salute mentale – Le patologie mentali rappresentano un problema di sanità

Si calcolano 450 milioni di persone nel mondo che presentano disordini psichici, e spesso le persone che soffrono di tali disturbi, vanno incontro ad un isolamento sociale a causa dei molti pregiudizi ancora presenti nella società ultramoderna, ed una insoddisfacente qualità della vita per il paziente stesso e per i loro cari.

Nelle principali città italiane il 10 ottobre si aprono le porte in modo particolare alla popolazione femminile

Nei Centri di Salute mentale si offrono consulenze gratuite e informazioni sui disturbi mentali. Quali, ad esempio, la depressione che per il genere femminile è di 2:1 (il doppio dei maschi).

Il fenomeno del disagio psichico è diffuso in ogni classe sociale. E’ presente sia nella popolazione maschile che femminile e si manifesta sin dall’età giovanile. Per questo è importante che tutti noi, in qualità di amici, parenti, genitori, sorelle e fratelli, insegnanti, operatori, siamo chiamati ad osservare e rilevare il più precocemente possibile condotte comportamentali a rischio. Tutto questo al fine di ridurre il rischio di avere danni sulla salute psichica.

Dal regolamento UE del 2013 emerge che i disturbi mentali da soli colpiscono 165 milioni di persone nell’Unione Europea. Con un costo di 118 miliardi.

Giornata internazionale della salute mentale – Tra i giovanissimi, soprattutto se donne

Nel campione le giovanissime sono più numerose. Tra di loro i disagi i mentali prevalenti sono costituiti da sintomi ansiosi, ansia da prestazione, dismorfofobia, depressione, disturbi alimentari, dipendenze.

In Italia per quanto riguarda le dipendenze all’alcool i dati ISTAT riportano che il 17% dei ragazzini di età tra gli 11 e i 17 anni adotta comportamenti a rischio nel consumo di alcol. Quasi 3 milioni le famiglie che combattono con problematiche legate ai disturbi alimentari presentate da pazienti di età inferiore ai 14 anni. Fonte: Comunicato stampa 33/2016, del 6 ottobre 2016, Istituto Superiore di Sanità.

Quali sono le patologie più comuni

Oltre la depressione, i disturbi d’ansia e il disturbo post-traumatico da stress colpiscono 1 soggetto su 6 almeno una volta nella vita. Se la percentuale delle donne è doppia rispetto agli uomini per la depressione, per i disturbi d’ansia la percentuale è quasi tripla e nella popolazione femminile i valori aumentano quando la donna è disoccupata o casalinga.
E’ verosimile che tali differenze dipendano da vari fattori, alcuni di natura biologica, altri di natura psicosociale.

Gli eventi specifici nella vita della donna quali la gravidanza, il parto, il puerperio, la menopausa sono momenti critici per la sua salute mentale. Si stima che circa il 20% delle donne presentino sintomi significativamente depressivi e ansiosi in queste fasi della vita. Ma questi non sempre vengono “accolti”. A questi non vengono sempre date le adeguate risposte.

Aggiungiamo i disturbi del sonno “in rosa”, poiché le donne sono più vulnerabili alle modificazioni ormonali che alterano l’architettura del sonno.

Ricordiamo che la depressione e l’insonnia sono alcuni dei sintomi che si presentano durante la fase menopausale. Approfondisci il tema: menopausa.

La depressione e l’ansia

Non hanno ripercussioni solo sull’umore ma anche sulla salute fisica influenzando altre funzioni: respiratorie, cardiache, metaboliche, e sistema immunitario.

Gli strumenti terapeutici (terapie psicologiche, farmaci) sono in grado di affrontare e curare tali patologie.

“Una buona salute mentale consente agli individui di realizzarsi, di superare le tensioni della vita… dobbiamo lavorare ancora molto per garantire il giusto spazio al benessere mentale” (Margaret Chan, OMS).

Dott.ssa Patrizia Pezzella Psicologa, psicoterapeuta, perfezionata in Sessuologia clinica per Redazione VediamociChiara
© riproduzione riservata

Psicologa, psicoterapeuta, perfezionata in Sessuologia clinica

Puoi contattare direttamente la dott.ssa Patrizia Pezzella
www.terapiasedutaunica.it
www.vaginismoroma.it

Take Home Message
Giornata internazionale della salute mentale – I disturbi mentali più diffusi sono costituti da ansia e depressione. Le donne appaiono le più colpite. Le cause scatenanti possono essere genetiche, biologiche, ambientali, sociali, psicologiche, e spesso tali fattori sono correlati. La salute mentale, ossia il benessere mentale, è uno dei temi prioritari del Organizzazione Mondiale della Sanità. Le patologie mentali possono essere curate con interventi psicoterapeutici e con un corretto impiego di farmaci.

Tempo di lettura: 1 minuto e 40 secondi

Ultimo aggiornamento: 18 agosto 2024

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Una risposta

  1. grzie per questo interessantissimo articolo, c’è ancora molta strada da fare, ma è importante parlarne. sempre di più!!!

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