Dispareunia e dismenorrea, ecco le soluzioni per stare meglio.
Il termine dispareunia indica un dolore genitale durante o dopo i rapporti sessuali. Colpisce il 12% ed il 15% delle donne in età fertile e il 45% delle donne in menopausa. La dismenorrea è un disturbo del ciclo caratterizzato da un dolore acuto e intermittente, che si avverte durante il periodo mestruale. É uno dei disturbi più diffusi tra le donne, anche giovanissime. Dispareunia e dismenorrea possono peggiorare notevolmente la qualità di vita di chi ne soffre. Per fortuna, esistono soluzioni molto valide per combatterle.
Quali sono le cause della dispareunia?
Nell’età fertile, la causa più frequente di dolore all’inizio della penetrazione è la vestibolite vulvare. Si tratta di un’infiammazione della mucosa del vestibolo vaginale, ossia dei tessuti posti all’entrata della vagina.
Tra le altre cause organiche vi sono: patologie urinarie e veneree; infiammazioni pelviche; endometriosi; carenza di estrogeni, tipica della menopausa.
Vi possono essere anche cause di natura psicologica, quali: ansia, depressione, traumi, un’educazione familiare troppo rigida, problematiche della coppia.
Quali sono le cause della dismenorrea?
La dismenorrea viene distinta in primaria e secondaria. Si parla di dismenorrea primaria quando il dolore non si associa ad anomalie anatomiche o patologie (il 70% dei casi). Nella dismenorrea secondaria, invece, il ciclo doloroso è dovuto ad alterazioni patologiche, come formazioni cistiche sull’ovaio, fibromi o endometriosi.
Si ritiene che la dismenorrea sia causata dal rilascio di prostaglandine dal tessuto uterino, che provocano contrazioni uterine e dolore.
Dispareunia e dismenorrea: quali soluzioni per stare meglio?
Visto il ruolo chiave svolto dall’infiammazione nell’insorgenza di dispareunia e dismenorrea, può essere utile usare degli integratori che contengono delle sostanze in grado di svolgere un’azione modulatoria dell’infiammazione. Gli omega-3 e l’acido alfa-lipoico (ALA), sono sostanze naturali che, come ci spiega il prof. Filippo Murina in un’intervista, agiscono in sinergia sostenendo l’attività cellulare, anche a livello delle fibre nervose.
Prof.ssa Alessandra Graziottin, i ricercatori a livello mondiale hanno dimostrato che esiste un legame tra l’acido alfa-lipoico e il dolore neuropatico, ossia una sensazione dolorosa cronica che deriva da un’iperstimolazione delle fibre nervose. Può essere utile come supplemento da utilizzare in caso di dolore neuropatico, come indicato dalle ultime raccomandazioni della Mayo Clinic, al dosaggio di 600 mg al giorno.
Redazione VediamociChiara
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Dispareunia e dismenorrea possono peggiorare notevolmente la qualità di vita di chi ne soffre. Per fortuna, esistono sostanze utili per fronteggiarle, come l’acido alfa-lipoico e gli omega 3.
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