Già, perché dipende anche da “Come” mangiamo e non solo da “Cosa” il nostro peso forma…
In piedi o comodamente seduti? Oggi non solo il cosa, ma anche il come può essere di aiuto per stabilire nuove abitudini alimentari, mirate a perdere qualche caloria di troppo. In altre parole: Dimmi come mangi e ti dirò… quanto pesi!
Il pasto, comodamente, in piedi!
Chi lo avrebbe mai detto che il pasto in piedi, che fin qui abbiamo associato a sensazioni solo spiacevoli (fare la fila, lunghe attese, etc.) si sarebbe trasformato in una percezione positiva, legata al perdere qualche caloria di troppo?
Anche io ho sempre pensato fosse una cattiva abitudine. E per certi versi lo è per davvero. Ma è vecchia come me, nel senso che l’ho sempre praticata. Ogni volta che ho potuto. Questo mangiare in piedi, confesso, mi è sempre piaciuto, e laddove ho potuto, ho provato anche a coinvolgere chi mi stava vicino. E ora che scopro che non è più considerata una cattiva abitudine, ma addirittura uno stile con il quale provare a contrastare l’accumulo di peso, beh, mi sento avvantaggiata 😉
Un senso fin qui sottovalutato…
Uno studio recente ha dimostrato infatti, che mangiare in piedi altera la percezione del cibo. Una risposta che dipende dal sistema vestibolare, responsabile dell’equilibrio, della postura e dell’orientamento spaziale. Il sistema vestibolare come alleato delle nostre diete allora? Esatto. Ma chi lo avrebbe mai detto!
Questo è quanto è emerso in uno studio scientifico pubblicato sul Journal of Consumer Research. E visto che il sistema vestibolare è attivo quando mangiamo in piedi, è inevitabile che influisca sul sapore che percepiamo dei cibi, influenzando anche il peso forma. Ma come?
Dimmi come mangi e ti dirò… quanto pesi! – Non solo una questione di gusto quindi…
L’aspetto più interessante è che questa abitudine influisce anche sulle calorie consumate nello sforzo di mangiare. Già, visto che stare in piedi, anche per pochi minuti, può provocare uno stress fisico che disorienta le papille gustative. Ma non solo. Anche la forza di gravità facilita l’arrivo del sangue nelle parti periferiche del corpo, facendo lavorare più duramente il cuore che deve pompare il sangue indietro verso la parte superiore del corpo; questo provoca un’accelerazione del battito cardiaco.
Tutto ciò contribuisce ad attivare l’asse ipotalamo-ipofisi-surrene…
Questo assetto, aumenta la concentrazione di cortisolo circolante. Una reazione a catena che riduce la sensibilità gustativa, impattando così in maniera negativa sul gusto del cibo e delle bevande, ma anche sulla percezione della loro temperatura e delle quantità consumate.
Questo è quanto afferma l’autore dello studio, Dipayan Biswas, professore di marketing alla University of South Florida (USA).
Il risultato è che lo stress fisico sopprime l’appetito. Mangiare in piedi insomma potrebbe nel lungo periodo anche aiutare a perdere peso perché porta a consumare meno cibo.
Ps Mangiare in piedi i cibi più calorici e seduti quelli salutari, potrebbe essere un buon compromesso. Che ne dite?
>>> Tra le fonti di questo articolo segnaliamo: Quotidiano Sanità
Redazione VediamociChiara
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Take Home Message – Dimmi come mangi e ti dirò… quanto pesi!
Dimmi come mangi e ti dirò… quanto pesi! – In piedi o comodamente seduti? Oggi non solo cosa, ma anche il come può essere di aiuto per perdere qualche calorie di troppo. Uno studio recente ha dimostrato che mangiare in piedi altera la percezione del cibo. Una risposta che dipende dal sistema vestibolare, responsabile dell’equilibrio, della postura e dell’orientamento spaziale.
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2 risposte
non so se sia una coincidenza o meno, comunque io ho sempre vantato una bella forma fisica, ed ho da sempre l’abitudine di mangiare in piedi, tranne quando vado a mangiare al ristorante con gli amici!!!! ; )
forse non è una semplice coincidenza ; )
Grazie per la condivisione Titti, a presto e buona giornata!