La bronchite e la polmonite sono spesso confuse perché si manifestano con sintomi simili
Eppure distinguere le due patologie è di estrema importanza per trattarle in maniera corretta.
Differenza tra bronchite e polmonite – Cos’è la bronchite?
La bronchite è un’infiammazione della mucosa che riveste i bronchi, cioè di quell’insieme di tubi, simile ai rami di un albero, attraverso i quali passa l’aria che entra ed esce dai nostri polmoni.
È in genere causata da virus che, dopo avere colpito le prime vie aeree (naso e gola), giungono fino ai bronchi, spesso in concomitanza di un raffreddore o un’influenza.
Con il termine di bronchite ci si riferisce abitualmente alla forma acuta, di norma a rapida e spontanea risoluzione senza danni persistenti.
Esiste poi una forma di bronchite cronica, meglio definita come broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) che può perdurare anche per più anni ed è, quasi sempre, il risultato di una degenerazione delle strutture bronchiali generata dal fumo, dallo smog o da altre sostanze tossiche.
I principali sintomi della bronchite sono:
- tosse persistente (con o senza muco);
- senso di oppressione al torace;
- febbre in generale non elevata;
- gola infiammata;
- difficoltà a respirare e respiro sibilante.
Differenza tra bronchite e polmonite – Cos’è la polmonite?
La polmonite è un’infezione nei polmoni generalmente causata da batteri (pneumococco e micoplasma i più comuni). Più raramente è di natura virale o micotica. Le persone che ne sono affette hanno un quadro clinico peggiore di quelle che hanno la bronchite.
La polmonite è la principale causa di morte infantile nel mondo. L’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che ogni anno uccida 1,2 milioni di bambini con meno di cinque anni: più di AIDS, malaria e tubercolosi insieme. Inoltre, la polmonite è una delle più frequenti cause di morte anche negli anziani.
I sintomi della polmonite sono:
- febbre molto alta con brividi;
- tosse frequente con presenza di muco giallo (o sangue);
- dolore al petto;
- mancanza di respiro;
- mal di testa;
- dolori articolari.
Qual è la differenza tra bronchite e polmonite nelle cure?
Per la bronchite acuta di norma non è richiesta una terapia antibiotica. Sono consigliati antinfiammatori, antipiretici e mucolitici, oltre al totale riposo. La bronchite cronica richiede invece l’uso di broncodilatatori cui verranno associati antibiotici e cortisonici nella fasi di riacutizzazione.
Il trattamento della polmonite prevede l’assunzione di antibiotici. La durata della terapia va valutata caso per caso, comunque mai inferiore ai 7 giorni. Deve essere accompagnata dal riposo e dall’assunzione di liquidi. È importante sapere che per la prevenzione della polmonite pneumococcica esiste un vaccino valido, seppur ancora poco noto.
Redazione VediamociChiara
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Nonostante siano spesso confuse, c’è differenza tra bronchite e polmonite: mentre nella bronchite l’infezione interessa solo i bronchi ed è di origine virale, nella polmonite si estende al tessuto polmonare ed è causata da batteri. I sintomi sono simili (tosse, difficoltà a respirare, senso di oppressione) ma le cure sono differenti. Mentre per la bronchite acuta non è richiesta una terapia antibiotica, il trattamento della polmonite prevede l’assunzione di antibiotici.
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Una risposta
Dopo aver letto questo articolo, ma perché questa simdrome da polmonite acuta sarebbe um virus dal momento che è un battere (leggendo l’articolo ho colto la differenza).