Che differenza c’è tra osteoporosi e osteopenia?
Noi misuriamo l'osteoporosi, come raccomandato ormai tanti decadi fa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. La misuriamo usando i densitometri ossei, che sono degli strumenti radiologici che ci permettono di misurare quanto minerale noi abbiamo nello scheletro.
Da questa misurazione noi deriviamo un numero che chiamiamo T-score. Questo T-score che è nella nostra MOC e indica un numero che deve essere, diciamo, nella normalità non inferiore a -1.
Ricordiamoci che è un numero negativo, quindi:
- Fino a -1 noi consideriamo la densità minerale ossea normale.
- Da -1 a -2,5 chiamiamo la densità minerale ossea con il nome di osteopenia.
- Da -2,5 in su noi la chiamiamo osteoporosi.
Sono convenzioni che sono state e sono necessarie per dare una quantificazione al fenomeno, perché oggi come potremmo altrimenti dire che abbiamo un’ipercolesterolemia se non misurassimo il colesterolo? O un’ipertensione se non misurassimo la pressione?
Ma questo non ci deve far escludere i pazienti osteopenici dall’attenzione clinica. In realtà, essendo più i pazienti osteopenici nel mondo dei pazienti osteoporotici, sono più le fratture nell’osteopenico che nell’osteoporotico perché la quantità dell’osso è soltanto un parametro della fragilità ossea.
Gli altri parametri sono parametri che fanno parte, per esempio, di alterazioni che noi ereditiamo dai nostri genitori che sono alterazioni della qualità dell’osso quindi della microstruttura ossea o della macrostruttura ossea che in realtà noi spesso non possiamo quantificare. Dico, come esempio, che noi oggi sappiamo che le donne asiatiche hanno meno fratture del collo del femore delle donne caucasiche semplicemente perché hanno il collo del femore più corto. E come questo potremmo andare in una gerarchia fino al cristallo osseo che non abbiamo tutti uguali perché lo ereditiamo.
Quindi, dobbiamo pensare che noi abbiamo persone che in osteopenia si fratturano molto e persone che in osteoporosi non si fratturano molto perché il parametro quantitativo è solo un parametro della fragilità ossea.
Le risposte sono a cura della Prof.ssa Maria Luisa Brandi specialista in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo per Redazione VediamociChiara© riproduzione riservata
Ringraziamo Uliveto per averci ospitato presso lo stabilimento di Uliveto Terme (PI) e per averci consentito di porre alla Prof.ssa Brandi le nostre domande
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La Prof.ssa Maria Luisa Brandi, specialista in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo, ci spiega cosa sono osteoporosi e osteopenia, come si misurano e quali sono i rischi.
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