Il check up come un abito, cucito addosso e su misura, per intercettare eventuali patologie
Non più esami a tappeto da ripetere pedissequamente ogni anno. Ma un controllo personalizzato in base alla storia di ogni singola persona: sesso, età, storia familiare, stile di vita. Nel mentre cerchiamo di avere occhi e orecchie puntati ai piccoli segnali che ci invia il corpo
Il check up funziona da sani!
Il controllo periodico ha il grande vantaggio di mettere in evidenza la mappa dei rischi di ciascuno di noi. Che sono diversi, da persona a persona: in base alla propria storia (anche quella familiare) e ai fattori di rischio (stile di vita, alimentazione, età, genere, etc.).
Il check up serve anche per stanare malattie già presenti che magari non hanno ancora dato segnali importanti, come i tumori negli stadi precoci.
Check up Su Misura – Gli esami devono essere mirati
Serve mettere a punto, dopo l’anamnesi, un programma diagnostico mirato e personalizzato. In base ad età e al genere di appartenenza. Ma anche allo stile di vita, visto che in un fumatore, il tumore alla vescica ha una incidenza doppia rispetto ai non fumatori!
Ecco uno schema utile per orientarsi:
- 18 anni
In questo caso si consiglia una visita internistica generale, come quelle che una volta affrontavano i giovani per la chiamata al servizio militare. Una visita quindi che tenga conto anche della salute generale, della salute del cuore e di quella dell’apparato riproduttivo. È questo il momento giusto per capire se ci sono malattie nascoste (ad es. il varicocele)
- 25 anni
Ma anche prima, con la visita ginecologica con la quale le donne ormai hanno un appuntamento fisso e consolidato. Nel caso di contraccezione ormonale poi sono previsti esami del sangue e visita senologica. Ma anche nel caso delle donne è suggerita una visita cardiologica
- Donne e uomini. 40 anni
Una volta giunti i mitici “Anta, il checkup generale deve tener conto della frequenza delle malattie cardiovascolari e tumorali che colpiscono entrambi i sessi
- Donne e uomini. Dopo i 50 anni
A questa età nessuno degli uomini si senta escluso da un esame urologico. Mentre per le donne il punto debole diventa il cuore, e quindi è consigliatissima una visita cardiologica accurata
L’importanza della prevenzione primaria
Non è solo l’appuntamento periodico con la salute, bisogna anche mettere un tocco di “salute” alla vita di tutti i giorni, con la prevenzione. In questo caso parliamo di prevenzione primaria. Tenendo in considerazione aspetti come:
- L’Alimentazione, sana e variegata
- L’Attività fisica, anche poca, 30 minuti, ma regolare
- Lo Stile di vita in generale, senza escludere aspetti salutari come la socialità
- Il sonno, una vera e propria medicina, non solo per il cervello (“Il sonno è lo sforzo più efficace di Madre Natura per contrastare la morte“*)
- Ed infine la meditazione, per le persone portate, ma anche per i curiosi che si vogliono avvicinare a qualcosa di nuovo che ha dimostrato di dare grandi risposte in termini di salute
Nel caso in cui serva è consigliato rivolgersi al dietologo (per un regime alimentare personalizzato), all’otorino e al dentista e anche allo psicologo, perché sappiamo bene che la mente gioca un ruolo chiave nel nostro stato di salute generale.
Redazione VediamociChiara
©️ riproduzione riservata
>>> Tra le fonti di questo articolo segnaliamo: Starbene
*) Libro citato Perché dormiamo di Matthew Walker
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Take Home Message – Check up Su Misura
Il check up come un abito, cucito addosso e su misura, per intercettare eventuali patologie. Quindi non più esami a tappeto da ripetere pedissequamente ogni anno, ma un controllo personalizzato in base alla storia di ogni singola persona: sesso, età, storia familiare, stile di vita.
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