Capelli grigi e stop alla tinta: perché no?
In giro si vede un sempre maggior numero di donne con capelli grigi, che hanno deciso di non tingere più la loro capigliatura. È una “semplice” questione di moda? La nostra Cinzia D’Agostino ne ha parlato con l’esperta Paola Pizza, psicologa della moda
Capelli grigi: una tendenza sempre più gettonata
Perché un sempre maggior numero di donne non si tinge più i capelli, mostrando la capigliatura bianca o sale-e-pepe? Lo fanno anche tante attrici famose, Andie macdowell, Jane Fonda, Diane Keaton… solo per citarne alcune.
È davvero una “semplice” (si fa per dire) questione di moda? Risponde a vediamocichiara la dottoressa Paola Pizza, psicologa della moda. “Più che una questione di moda, credo sia per le donne un fatto di autoconsapevolezza e accettazione di sé. Certo, vedere testimonial importanti con i capelli grigi/bianchi rafforza nella scelta di mostrare una bellezza più autentica. È un fenomeno di moda solo per le giovani che scelgono il grigio”.
Capelli grigi: finalmente si accetta la vecchiaia?
Dunque, accettare la vecchiaia, passando anche dai capelli lasciati nature? Per la dottoressa Pizza che è autrice del blog www.psicologiadellamoda.com, “l’età non è tanto un dato anagrafico, quanto mentale. Accettare gli anni che passano e le modifiche del corpo è molto più facile quando si sente di avere ancora molta energia e molti progetti e si crede nel proprio valore. In questi casi spesso si sceglie un taglio grintoso, si curano molto i capelli grigi/bianchi e la pelle. E si modifica il look con uno stile più determinato e in sintonia con l’identità e un trucco leggero che valorizzi. Spesso in questa fase”, nota Pizza, “le donne riscoprono i colori degli abiti e del trucco, e usano con più libertà e creatività gli accessori. Mi capita spesso di osservare donne in grado di valorizzare ed esprimere al pieno la bellezza, proprio nella terza età”.
Capelli grigi: non è certo una disfatta
Secondo la dottoressa Pizza, “chi sceglie il grigio o il bianco, non smette di sentirsi bella e desiderabile”. E rivela: “Non è una débâcle come interpretò, con poca empatia, il parrucchiere quando decisi di abbandonare la tinta (inutile dire che ho cambiato hair stylist!)”. Insomma, capelli grigi o bianchi, sottolinea l’esperta, sono “una scelta comunicativa che rivendica l’autenticità e la libertà di esprimere un nuovo concetto di bellezza, più inclusivo. Nel mio libro Il coraggio di piacersi (francoangeli) parlo proprio dell’importanza di una bellezza più libera che rifugge dalla dittatura dell’immagine perfetta”.
Capelli al naturale: via libera alla bellezza che abbiamo dentro
Paola Pizza non ha dubbi: “Basta con i modelli ideali di bellezza a cui conformarsi. Non si può essere sempre giovani”. E ripete: “Si può essere belle e desiderabili a qualsiasi età e con qualsiasi corpo. Se usiamo la bellezza che abbiamo dentro possiamo trasformare anche una apparente fragilità, come il capello senza più colore, in un punto di forza”.
Capelli grigi: non è una rinuncia al piacere
Optare per i capelli grigi non è il raggiungimento automatico del benessere in una nuova fase della vita.
Precisa Paola Pizza, che è coordinatrice didattica del Master on line in Psicologia della moda e dell’immagine (ESR Italia): “Perché ci sia benessere occorrono scelte consapevoli. La differenza è quella tra lasciarsi andare all’invecchiamento, oppure accettare le modifiche del corpo con il passare degli anni. Smettere di curare i capelli non porta nessun benessere, ma soltanto una rinuncia al piacere.
Quando invece non si fa più la tinta per scelta, ma si cura il taglio e la lucentezza e si valorizza contemporaneamente il look con trucco, abbigliamento e accessori, si prova benessere e si riscopre il piacere del cambiamento”.
50 sfumature di capelli grigi
Decidere di non tingersi più e mostrare senza paura i capelli grigi presenta certo un risvolto nella psiche. Come spiega la dottoressa Pizza, “il significato psicologico dei colori è importante e spesso sottostimato a favore di letture più semplicistiche in voga sui social. Il grigio ha significati psicologici molto diversi in base alle diverse gradazioni. Ne ho parlato nel libro che ho scritto con Valeria Viero, Il colore indossato. Psicologia e simbologia dei colori dell’armadio (Franco Angeli).
Nelle tonalità scure il grigio è un colore statico e poco energetico, che rappresenta distacco, passività e lo spegnimento dell’eros (come appunto la cenere che rimane dopo lo spegnimento del fuoco). Nelle tonalità chiare, tendenti al bianco, rappresenta una femminilità consapevole, una conoscenza che viene dall’inconscio e che comunica apertura alle esperienze, cambiamento, trasformazione”.
Capelli senza tinta ma anche rossi, biondi, azzurri…
Di fronte a chi decide di dire addio alla tinta c’è chi invece cambia spesso colore: che vuol dire? “Talvolta per strada osservo capigliature rosa, azzurre o di qualsiasi altro colore su teste non curate, e abbinate a un look totalmente dissonante con la tinta dei capelli”, commenta Pizza e aggiunge: “La comunicazione in questo caso è confusiva e esprime un certo malessere. Quello che emerge è la difficolta a comunicare la propria identità, per una dissonanza tra il sé reale (come sono), il sé ideale (come mi piacerebbe essere) e il sé imperativo (come penso di dover essere per effetto delle pressioni sociali percepite).
Diverso invece è quando il colore è una scelta comunicativa ed è usato in sintonia con il look per farsi notare ed esprimere gli aspetti unici del sé. In questo caso l’immagine è armonica ed esprime il desiderio di differenziarsi. Come Helen Mirren con i capelli azzurri al festival di Cannes 2023 o rosa nel 2019. Trovo questa scelta molto divertente, perché provocatoriamente in contrasto con la paura di diventare invisibili e non più guardate, che sperimentano molte donne nella terza età”.
Capelli grigi, tagli, look, voglia di cambiamento
Capita che in una donna un taglio di capelli anche radicale sia il segnale di voler dare in tal modo una piccola svolta, come unica risposta, a una vita non soddisfacente. Un po’ come scegliere i capelli grigi.
“Un taglio di capelli, così come ogni modifica nel look, esprime una voglia di cambiamento. Il desiderio di mostrare una nuova identità più in sintonia con il sé attuale. Spesso questo cambiamento è accompagnato da un contemporaneo cambio di abiti, accessori e colori nel nostro armadio. Un taglio corto è anche legato al desiderio di apparire più grintose e determinate”, dice ancora la dottoressa Pizza.
Lo stretto legame tra capelli e psiche
Tra capelli e psiche “c’è un forte legame”, chiarisce la specialista. “I capelli sono un linguaggio dell’io. Come scrivo in Psicologia dello shopping (quiedit), la testa è un’area protetta, che difficilmente permettiamo agli altri di toccare, se non come segno di grande intimità. È la sede del cervello e della psiche e ciò rende i capelli un simbolo di identificazione’. I principali significati simbolici dei capelli ruotano intorno a tre parole: forza, seduzione, rinascita”, sostiene.
Curare i capelli, tanto o troppo poco
I capelli, grigi o tinti, curati troppo o poco, frequentare spesso il parrucchiere o per niente, raccontano una storia. Anzi, tante storie.
La psicologa, che tra l’altro dirige la collana di Psicologia della moda per l’editore quiedit, osserva come “la cura di sé sia indice di benessere e comunichi un atteggiamento di accettazione verso il Sé corporeo. La cura attraverso i capelli, il trucco, l’abbigliamento può aumentare l’autostima e valorizzare l’identità, colmando la discrepanza tra sé reale e sé ideale”.
Attenzione però. “La cura di sé non è più fonte di benessere quando il modello di bellezza diventa irrealistico, o quando si cerca la perfezione o il camuffamento del vero sé”, evidenzia Paola Pizza e conclude: “L’ accudimento e la cura del corpo rimandano alla bellezza come dono materno. Chi si cura cerca di valorizzare il dono ricevuto, coprendo i difetti ed enfatizzando i pregi. Chi si trascura, fatica ad accettare il corpo che gli è stato dato. Rinuncia a curarsi per non doversi voler bene, o farsene volere dagli altri”.
Dott.ssa Cinzia D’Agostino per Redazione VediamociChiara © riproduzione riservata
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Un numero sempre crescente di donne over 40 non si tinge più i capelli e preferisce i capelli grigi. È una “semplice” questione di moda? O c’è di più? Forse ci piace di più. La nostra Cinzia D’Agostino ne ha parlato con l’esperta Paola Pizza, psicologa della moda