“C’eravamo tanto amati”

c'eravamo tanto amati

Oggi un tema dolente, spinoso “C’eravamo tanto amati”.

Perché è importante mantenere un buon rapporto con il proprio ex.

A parte l’evidente coinvolgimento dei figli, se ce ne sono, è importante mantenere un rapporto equilibrato soprattutto perché altrimenti sarebbe come ammettere di aver fatto uno sbaglio in passato. Bisogna evitare di rinnegare quello che è stato, quindi il “C’eravamo tanto amati”, perché ho amato questa persona in passato e adesso non la amo più. E spesso ci si nasconde dietro l’alibi, non è più la persona che ho sposato, oppure si è presentato diverso da come è adesso. Un pensiero di questo tipo diventa anche tossico, e non ci riconosciamo più.

Un tuo consiglio per affrontare questa fase un po’ delicata, con il proprio ex.

Intanto essere onesti con se stessi. Quali sono i motivi che ci hanno portato un tempo ad amare quella persona e a decidere di divedere parte della nostra vita con quella persona. E poi capire quando il rapporto si è iniziato a deteriorare e perché si è deteriorato.

Quando una storia finisce, fare l’analisi sui “ma” e i “perché” è utile secondo te?

Sì, può essere anche doloroso, ma capire cosa è successo ci dà delle indicazioni del prima del durante e del dopo. E quindi ci fa anche prendere le nostre responsabilità e capire quanto siamo responsabili dell’innamorarci di una persona, ci dà la possibilità di capire quanto siamo collusi, che parte abbiamo avuto noi in tutto questo processo e questo ci fa vedere la fine del rapporto in maniera diversa.

In una separazione spesso si crea un deserto di relazioni sociali. Quanto conta il ruolo degli amici in questa vicenda?

Direi tantissimo. Nel momento in cui si vive la separazione è un lutto, anche se siamo stati noi ad aver deciso di separarci. Si crea come un vuoto all’interno della relazione sociale, perché gli amici che non sanno mai da che parte stare, e ci si ritrova veramente da soli. L’ideale sarebbe mantenere la stessa rete sociale intatta, in modo tale che non cambi proprio tutto.

Ci lasci con una tua pillola di saggezza.

Mi piace questa bellissima frase di Isabelle Allende: Non esiste separazione definitiva fino a quando c’è il ricordo.

Allora “La guerra dei Roses” resti solo un film. Trovate soluzioni pacificate, anche questa è tutta salute!

Le risposte della dott.ssa Alessandra Bitelli sono tratte dall’intervista realizzata dalla nostra dott.ssa Maria Luisa Barbarulo per Redazione VediamociChiara ©riproduzione riservata

Rivedi e riascolta l’intervista

Puoi contattare direttamente la dott.ssa Alessandra Bitelli scrivendo a alessandra.bitelli@coach4change.it

Take Home Message
Oggi parliamo di separazione. A parlarcene la nostra coach di fiducia, la dott.ssa Alessandra Bitelli.

Tempo di lettura: 40 secondi

Ultimo aggiornamento: 18 ottobre 2024

Voto medio utenti

Hai una domanda da fare? Scrivi alla nostra ginecologa

Se l’argomento ti interessa iscriviti a VediamociChiara per ricevere ogni mese tutti gli aggiornamenti sulle nostre novità e sui nostri eventi gratuiti

Scopri la convenzione con i farmacisti di RedCare riservata alle iscritte a VediamociChiara

Scopri la convenzione con il servizio di sanità digitale 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 di Xte riservata alle utenti iscritte a VediamociChiara

2 risposte

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 Seguici anche sui nostri nuovi profili social

Resta connesso

I numeri di VediamociChiara

VediamociChiara è il portale scelto da oltre 12 milioni di utenti

I podcast scaricati da VediamociChiara negli ultimi mesi sono oltre 100.000

Il numero delle iscritte al nostro portale ha superato quota 500.000

Se vuoi saperne di più visita la nostra pagina le statistiche di visita di VediamociChiara

I nostri progetti Pro Bono

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors