Quali soluzioni abbiamo per arginare i disturbi più comuni dovuti alle allergie e alle riniti allergiche?
Per molti la primavera è epoca di starnuti: sono 500 milioni le persone al mondo che soffrono di allergia ai pollini, in Italia fra il 16 e il 25% della popolazione.
Maledette allergie!
Le pollinosi rientrano nella macrocategoria delle allergie, reazioni esagerate del sistema immunitario verso stimoli in genere non patogeni come il contatto con i pollini (di betulla, ulivo e altre specie botaniche), ma anche con polvere di casa, animali domestici (cane, gatto) e muffe. In alcune persone, difese immunitarie particolarmente solerti scambiano questi allergeni per pericolosi nemici, causando il rilascio di sostanze, la principale è l’istamina, che generano uno stato di infiammazione.
Nel caso della rinite allergica, ad essere coinvolta è la mucosa respiratoria. Il risultato è la comparsa di sintomi simili a quelli di un raffreddore: starnuti, sgocciolamento e congestione del naso, mal di testa e mal di gola. La pollinosi può dare anche occhi rossi, lacrimazione e fastidio alla luce (fotofobia), manifestazioni della congiuntivite allergica.
Se sono coinvolte le basse vie respiratorie, possono verificarsi crisi di asma, con tosse e affanno. Le allergie stagionali provocano talvolta disturbi cutanei come prurito, dermatite e orticaria.
Prevenzione della rinite allergica
Se soffri di allergie ai pollini, puoi prevenire la comparsa dei sintomi più intensi limitando, laddove possibile, il contatto con gli allergeni.
Individua le piante responsabili della tua pollinosi sottoponendoti ad una visita allergologica con test allergometrici. La diagnosi ti aiuterà a scoprire indicativamente quando iniziano e finiscono ogni anno i sintomi sulla base del calendario delle impollinazioni e del bollettino dei pollini.
Nel periodo critico:
- Cerca di aerare gli ambienti di casa prevalentemente di sera e di notte, mantenendo le finestre chiuse durante la giornata
- Ripeti periodicamente la pulizia dei filtri dell’impianto di condizionamento, sostituendoli quando richiesto
- Evita le passeggiate e l’attività sportiva nelle zone verdi
- Viaggia con i finestrini dell’auto chiusi
- Indossa una mascherina per uscire durante il giorno
- Elimina le specie allergizzanti eventualmente presenti nel tuo giardino.
- Meglio mare o montagna? Dovendo programmare una vacanza, opta per una località di mare se sei allergica alle graminacee (grano, orzo, avena). Se, invece, il tuo problema è la parietaria, starai meglio in montagna, ma al di sopra dei 1.000 metri di altitudine
Proteggiti dalle allergie anche in casa
La prevenzione delle allergie indoor, quelle agli acari e alle muffe che possono proliferare in ambiente domestico ed essere causa di rinite allergica e altri disturbi, passa attraverso la bonifica degli ambienti.
Per trasformare la tua abitazione in un’area a basso rischio di reazioni allergiche non è sufficiente una scrupolosa pulizia. Per quanto tu possa rimuovere i detriti, acari e muffe tenderanno a ripopolare gli ambienti in breve tempo se non vengono rimossi i loro substrati ideali. Non tutti gli oggetti, infatti, sono lavabili e non tutti quelli che lo sono possono essere passati ad alta temperatura. Tutto ciò che non è lavabile, come i materassi, deve essere avvolto in appositi involucri isolanti in tessuto sintetico venduti nelle farmacie e nei negozi che trattano articoli sanitari.
Per eliminare le muffe, mantieni ben aerati gli ambienti di casa e regola il grado di umidità attraverso l’uso i deumidificatori o umidificatori, a seconda della necessità.
Come curare l’allergia ai pollini?
La pollinosi è un disturbo cronico, ma oggi abbiamo a disposizione diversi rimedi per trattarla: cosa fare, dunque, per tenere a bada i sintomi?
I lavaggi con soluzione fisiologica, se ripetuti più volte durante la giornata, riducono la congestione e lo sgocciolamento nasale. Usa i flaconcini destinati ai bambini oppure gli spray arricchiti con agenti idratanti e protettivi sulla mucosa, come acido ialuronico, sali minerali e oligoelementi. Non abusare, invece, dei decongestionanti nasali, che possono dare effetti collaterali seri se impiegati a dosi superiori rispetto a quelle raccomandate o per periodi prolungati.
In farmacia trovi anche colliri idratanti che contribuiscono a dare sollievo agli occhi.
Cosa prendere, invece, se i sintomi sono intensi e interferiscono con le azioni quotidiane e con il ritmo del sonno?
In questi casi, puoi ricorrere all’uso di antistaminici, da assumere per bocca o sottoforma di collirio, a seconda che il problema sia generalizzato o localizzato agli occhi. Gli antistaminici oggi approvati hanno una minore incidenza degli effetti collaterali tipicamente correlati a questi farmaci, sonnolenza e aumento dell’appetito.
I cortisonici sono indicati solo per le reazioni più serie, quelle di tipo asmatico, oppure per alcune delle complicanze della rinite allergica (come la sinusite). In tutti i casi devono essere prescritti dal medico. Le forme gravi di asma vengono trattate con anticorpi monoclonali laddove indicato.
In gravidanza e durante l’allattamento i sintomi della pollinosi possono peggiorare, per ragioni legate ai cambiamenti ormonali. Alcuni antistaminici, come la cetirizina, sono relativamente sicuri, ma è bene chiedere comunque consiglio al medico sul farmaco più indicato. Durante la gravidanza e l’allattamento è spesso d’aiuto la fitoterapia, con prodotti naturali come il macerato glicerico di Ribes nigrum, che riduce l’iperreattività del sistema immunitario.
Per alcuni allergeni sono disponibili trattamenti desensibilizzanti in gocce da assumere per via sublinguale o iniettabili: si tratta di soluzioni di immunoterapia che convincono il sistema immunitario dell’innocuità delle sostanze per le quali si “agita” senza ragione.
Dott.ssa Monica Torriani farmacista per Redazione VediamociChiara
© riproduzione riservata
>>> Tra le fonti di questo articolo segnaliamo:
- D. Lamacchia, G.W. Canonica. Le malattie allergiche delle vie aeree. SIMG
- G. Kardas et al. Monoclonal antibodies in the management of asthma. Frontiers in immunology. (2022)
- Key Findings: Antihistamines and Birth Defects. CDC
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Per molti la primavera è epoca di starnuti: sono 500 milioni le persone al mondo che soffrono di allergia ai pollini, in Italia fra il 16 e il 25% della popolazione. Quali soluzioni abbiamo per arginare i disturbi più comuni dovuti alle allergie e alle riniti allergiche? Vediamoli insieme nel nostro articolo.
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