Le allergie ai farmaci sono manifestazioni avverse che si possono verificare in seguito all’assunzione di un particolare medicinale.
Il nostro sistema immunitario non riconosce come “self” la molecola del farmaco ma come un nemico, scatenando tutta una serie di eventi avversi, come un’eccessiva liberazione dei mediatori chimici dell’infiammazione, responsabili di una serie di disturbi caratteristici.
Allergie ai farmaci – I sintomi
Generalmente i sintomi delle allergie ai farmaci sono cutanei, con manifestazioni di prurito, orticaria o rush cutaneo. Talvolta possono essere riferiti disturbi respiratori blandi come la rinite o più seri con attacchi acuti di asma, e gastrointestinali, come nausea, vomito e diarrea. È improbabile però che un’allergia ad un farmaco scateni disturbi esclusivi dell’apparato gastroenterico.
Come distinguere un’allergia a un farmaco dai suoi effetti collaterali?
Purtroppo l’insorgenza di alcuni sintomi può trarre in inganno e far confondere gli effetti collaterali di un farmaco con un’allergia ad esso. In tal caso consultare sempre il proprio medico di famiglia descrivendo accuratamente l’insorgenza dei disturbi per far capire al dottore se il problema può essere di natura allergica oppure no.
Farmaci che causano più frequentemente allergie
Alcuni farmaci hanno la capacità di indurre reazioni allergiche più di altri. Tra questi i più comuni sono gli antibiotici, soprattutto quelli appartenenti alla classe delle penicilline, ma anche gli antinfiammatori scatenano spesso allergie per colpa del loro esteso consumo. Allergie più particolari sono quelle che si sono sviluppate nei confronti di farmaci chemioterapici o verso i mezzi di contrasto utilizzati negli esami diagnostici.
Dott.ssa Beatrice Greco biologa per Redazione VediamociChiara
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Take Home Message – Allergie ai farmaci
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