Cosa sono gli ormoni e a cosa servono?
Gli ormoni fanno ingrassare? Ma anche le pillole sono adatte alle donne in sovrappeso e per chi soffre di acne? Queste sono domande che anche un medico di medicina generale riceve spesso.
Abbiamo raccolto queste domande e le abbiamo poste al medico di medicina generale Dott. Giorgio Agrò
Gli ormoni fanno ingrassare? Prima di tutto definiamo cosa sono gli ormoni
Gli ormoni sono delle molecole solitamente proteiche prodotte dalle ghiandole endocrine.
Cosa sono le ghiandole endocrine?
Sono tutte quelle strutture ghiandolari che secernono il loro contenuto all’interno dell’organismo nel sangue. Gli ormoni trasportati nel sangue funzionano come dei messaggeri chimici, ovvero, trasportano informazioni ed istruzioni da un gruppo di cellule ad un altro ed hanno la proprietà sia di stimolare il funzionamento delle cellule di vari organi, sia di regolarne l’equilibrio in alcuni processi vitali (i più importanti sono: la crescita e lo sviluppo, il metabolismo, la funzionalità sessuale, la riproduzione, lo sviluppo psichico e lo stato dell’umore).
Quali sono le ghiandole endocrine?
Le principali ghiandole endocrine sono: l’ipofisi, la ghiandola pineale, il timo, la tiroide, le ghiandole surrenali, il pancreas, e poi i testicoli nell’uomo e le ovaie nelle donne che producono gli ormoni sessuali. Gli ormoni sono prodotti in quantità molto piccole ma sono in grado di causare grandi cambiamenti all’interno dell’organismo.
Gli ormoni fanno ingrassare?
Bella domanda. È un qualcosa che ci sentiamo ripetere costantemente. Anche io che faccio il medico di medicina generale spesso e volentieri mi sento domandare dalle donne che assumono la terapia anticoncezionale “sì ma ingrasserò?”, in realtà questo dipende da diversi fattori, quali il tipo di terapia ormonale, il suo dosaggio ma anche dal profilo clinico della donna.
Le terapie contraccettive orali possono influire o meno sul peso corporeo. Il drospirenone, ad esempio, è l’unico progestinico che deriva dallo spironolattone, il principio attivo per eccellenza ad avere un’azione diuretica e antipertensiva. Ciò vuol dire che il drospirenone è un progestinico che previene la deposizione di tessuto adiposo in eccesso.
Ci sono dei contraccettivi orali che possono essere usati anche durante l’allattamento?
Si, sicuramente si. Il drospirenone, di cui abbiamo parlato pochi istanti fa, ad esempio, è indicato in allattamento. La preoccupazione principale delle mamme che allattano, che vogliono iniziare o riprendere la contraccezione orale, è legata principalmente agli effetti collaterali che gli ormoni possono avere sul bambino attraverso il passaggio del latte materno. La pillola anticoncezionale a base di solo drospirenone non presenta questi rischi in quanto la quantità di drospirenone riscontrata nel latte materno, alla dose terapeutica indicata, è inferiore all’1%. Non ci si attende quindi nessun effetto collaterale sui neonati allattati al seno.
Gli ormoni fanno ingrassare? Esistono degli ormoni che sono più adatti alle donne che sono in sovrappeso?
Girerei la questione su come viene normalmente posta a me: “dottore vorrei assumere un’anticoncezionale ma sono un po’ sovrappeso”.
È una domanda che spesso e volentieri viene posta? Ovviamente Si, ma con le dovute cautele. Infatti, le donne in sovrappeso o con un BMI superiore o uguale a 30, non dovrebbero assumere estrogeni, per non amplificare il loro stato di rischio trombotico. Quindi in queste tipologie di donne l’uso di contraccettivi combinati, con estrogeni e progestinici sarebbe da evitare, la prima indicata anche dall’organizzazione mondiale della Sanità è la pillola anticoncezionale a base di solo progestinico.
Nel panorama delle pillole di questo tipo, quella con la miglior prestazione per la donna in sovrappeso è quella a base di drospirenone, un progestinico che offre benefici su peso e pressione dovuti alle sue spiccate proprietà antimineralcorticoidi e al contrasto della ritenzione idrica.
C’è effettivamente una relazione tra l’uso della pillola contraccettiva e la riduzione dell’acne.
Ci sono alcuni anticoncezionali che hanno un effetto sicuramente positivo sull’acne moderata. Questo perché? Perché gli ormoni riescono ad inibire l’iperattività delle ghiandole sebacee e quindi abbiamo una riduzione dei fenomeni acneici, che si riducono anche grazie alla inibizione di uno dei principali enzimi coinvolti nella patogenesi dell’acne, responsabile della produzione di sebo. Il più potente progestinico in grado di inibire questo enzima e di svolgere anche altre attività antiandrogeniche, in associazione all’estrogeno, è sicuramente il norgestimato.
Dottor Giorgio Agrò specialista in Medicina Generale per Redazione VediamociChiara © riproduzione riservata
Take Home Message
Gli ormoni fanno ingrassare? Dipende da diversi fattori, quali il tipo di terapia ormonale, il suo dosaggio ma anche dal profilo clinico della donna. Parliamone sempre con lo specialista che può essere il ginecologo se cerchiamo un contraccettivo, il medico di medicina generale per avere una visione d’insieme o l’endocrinologo che è il vero e proprio medico degli ormoni.