Irregolarità mestruali, menopausa, paura della gravidanza… Ecco le vostre domande
Abbiamo chiesto alla nostra prof.ssa Manuela Farris, quali sono le domande più comuni che arrivano al nostro servizio, gratuito, “L’esperto risponde”.
Tra le domande al servizio “L’esperto risponde” delle nostre utenti ce ne sono alcune ricorrenti. Tra queste le irregolarità mestruali.
Soprattutto nella fascia di età tra i 45 e i 50 anni. Quella in cui ovviamente le irregolarità mestruali sono una cosa abbastanza normale, come dopo la prima mestruazione, così come quando ci avviciniamo all’ultima, le irregolarità sono piuttosto frequenti.
Le irregolarità fanno crescere la paura per la menopausa, come se fosse una specie di spettro da affrontare, con tutta una serie di fantasie negative nei confronti di questo passaggio. Quindi è importante tranquillizzare le utenti da questo punto di vista, soprattutto visto che oggi ci sono tante soluzioni, che fino a qualche anno fa non c’erano.
In ogni caso questo momento di irregolarità può durare anche 5, 6 anni. Non è detto che nel momento in cui iniziano le irregolarità sicuramente inizia la menopausa. Quando ci si trova a 46/47 anni, si può andare avanti fino a 50/52 anni con le irregolarità, ma è un problema che si può trattare facilmente, con l’aiuto del ginecologo
L’altra paura che ho percepito in queste domande, è la paura degli ormoni.
Come se gli ormoni fossero una cosa assolutamente negativa. Cosa che non è! Noi sappiamo che c’è un lieve incremento di rischio per quanto riguarda il tumore al seno con la terapia ormonale sostitutiva (TOS). Aumento di rischio che significa che se il rischio di base per ogni donna è 38 (trentotto) su 1000 (mille). Facendo la terapia sostitutiva, superato un certo numero di anni di terapia sostitutiva, questo rischio di trasforma da 38 su 1000, a 42 su 1000. Ora è vero che comunque c’è, però è minimo!
Per contro noi abbiamo un sacco di vantaggi dalla terapia ormonale sostitutiva, per esempio quello di poter curare la sintomatologia vasomotoria, le cosiddette vampate. Che non mi sembra poco…
Infatti. Poi la secchezza vaginale, il problema dell’osteopenia e dell’osteoporosi. Con uno stile di vita adeguato, che significa: non fumare, non esagerare con vino e alcolici in generale, fare attività motoria, la TOS è protettiva, in protezione secondaria, nei confronti dei problemi cardiovascolari, che sono la seconda causa di morte nelle donne. Quindi è un tema importante… Però è come se fosse un pochino accantonato.
Questa fascia di donne, diciamo tra i 45 e i 50 anni, sembra un po’ abbandonata dal ginecologo: o loro non fanno riferimento al ginecologo, o il ginecologo non dà loro le informazione adeguate.
La maggior parte delle domande è una richiesta di informazioni: cosa mi succederà in menopausa? Cosa mi devo aspettare dalla menopausa? Mi è saltato il ciclo, sono in menopausa?
Queste sono molto frequenti come domande… E’ l’altra domanda è sulla secchezza vaginale. Perché magari non viene fatto nessun tipo di terapia, si arriva a quei 4, 5 anni dalla menopausa, in cui ovviamente la secchezza è un problema importante. Ma anche per questo noi abbiamo tutta una serie di trattamenti da poter fare, che vanno da farmaci che si prendono per bocca a farmaci che si mettono localmente in vagina, ai trattamenti laser vaginali di trattamento del collagene vaginale.
L’altra domanda molto frequente è sugli integratori da utilizzare in menopausa.
Integratori che vanno benissimo, però ci sono alcune problematiche che l’integratore da solo non riesce a risolvere. Per cui se si vuole tamponare una situazione, va benissimo, si va in farmacia e si prende l’integratore. Però anche di questo si deve parlare con il medico. Ce ne sono alcuni che sono dosati in un certo modo, altri che sono dosati in un altro modo. Anche sugli integratori c’è un mondo piuttosto ampio, e sappiamo bene che molto spesso sono dei palliativi, o che comunque non hanno una titolazione adeguata per risolvere veramente i problemi.
Se invece ci spostiamo sulle fasce un po’ più giovani di età, che scrivono un pochino di meno rispetto a questa fascia dai 45 in su, la problematica più frequente è di aver corso dei rischi e quindi di essere in gravidanza.
In questa fascia d’età le irregolarità mestruali che vengono subito collegate al rischio di gravidanza. Ma anche qui il problema è di informazione. Nel senso che se si hanno rapporti e non si utilizzano contraccettivi, forse bisognerebbe andare dal ginecologo prima.
Ci sono soluzioni per tutte. Il fatto è che spesso non vengono neanche chieste. Viene archiviato con il fatto che “La pillola mi fa ingrassare, non la voglio prendere!”, anche questa una legenda metropolitana, che conosciamo perfettamente, e non viene chiesto nient’altro. Non viene chiesto, magari, un metodo diverso, un anello vaginale, piuttosto che un sistema intrauterino… Insomma abbiamo tante frecce al nostro arco, quindi trovare la contraccezione giusta per ognuna di noi non è così difficile.
Le risposte sono a cura della nostra Prof.ssa Manuela Farris ginecologa per Redazione VediamociChiara © riproduzione riservata
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Take Home Message – Le domande delle utenti al servizio “L’esperto risponde”
Irregolarità mestruali, menopausa, paura della gravidanza… Quali sono le domande più frequenti che arrivano al servizio gratuito “L’esperto risponde”? Lo abbiamo chiesto alla prof.ssa Manuela Farris, che fa parte del team dei nostri esperti