Fai parte del 54,7% degli italiani a cui capita di chiedere alle persone di ripetere ciò che hanno appena detto?
Oppure al 45,5% che ha difficoltà a percepire le voci sussurrate? O magari al 26,9% che trova difficile ascoltare i programmi alla tv? Ma le soluzioni non mancano!
“Scusa non ho capito, puoi ripetere per favore?”
Eccola la frase che se ti capita di dire spesso durante la giornata dovrebbe farti riflettere. Dall’indagine ISTAT (“Sentirsi bene. Il valore sociale dell’audioprotesi” – gli italiani che soffrono di ipoacusia (indebolimento dell’udito), sono 7,3 milioni. Parliamo del 12% della popolazione. E dal 2012 sono aumentati del 4,8%… (del resto le nostre orecchie, e quindi il senso dell’udito, sono pensate (e si sono evolute) per un mondo silenzioso, quello che di certo non è il nostro mondo attuale (si pensi soltanto al rumore generato dal traffico cittadino, oppure ai decibel di frastuono che si raggiungono quando indossiamo le cuffiette per ascoltare la nostra musica preferita su Spotify…). (Fonte: “Breve storia del corpo umano: Una guida per gli occupanti).
Il problema (che torniamo a toccare in occasione della Giornata mondiale dell’udito) però sembra essere un altro: tra coloro che ne soffrono, solo il 29,5% utilizza una protesi acustica. Eppure è evidente che senza udito la vita è davvero più complicata (il 3 marzo di ogni anno ricorre la Giornata Mondiale dell’udito): in famiglia o al lavoro, parliamo di situazioni che generano sensazioni spiacevoli, non ultima quella legata alla insicurezza (nel 39,3% dei casi). L’ ipoacusia ha un impatto negativo su tutti gli aspetti relazionali.
Siamo davvero un Paese di sordi? – La soluzione a portata di mano
Oggi la soluzione per questo tipo di problemi è sempre più a portata di mano, grazie alle protesi sempre discrete, minuscole ed efficaci. Pensate che bello, se tutti coloro che ne soffrono le usassero, non saremmo più costretti a seguire l’audio della fiction preferita dalla nostra vicina di casa, ultranovantenne…
Siamo davvero un Paese di sordi? – Come migliorare la qualità della vita
L’81% delle persone che utilizzano le protesi acustiche si dichiara molto o abbastanza soddisfatto (+11% rispetto al 2012). La qualità della vita migliora, in diversi ambiti:
- Capacità di comunicare (78%)
- Senso di sicurezza (74%)
- Relazioni familiari (73%)
- Vita sociale (73%)
- Salute mentale (72%)
- Fiducia in se stessi (69%)
- Senso di indipendenza (68%)
- Relazioni professionali (67%)
N.B. È importante ricordare che in Italia è previsto il rimborso della spesa da parte del SSN (Servizio Sanitario Nazionale). A questo punto non ci resta che farlo sapere anche ai nostri vicini di casa…
Fonte: CENSIS
Libro citato: Breve storia del corpo umano: Una guida per gli occupanti
Redazione VediamociChiara
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Take Home Message
Al 54,7% degli italiani capita di chiedere alle persone di ripetere ciò che hanno appena detto, il 45,5% ha difficoltà a percepire le voci sussurrate, per il 26,9% è difficile ascoltare i programmi alla tv o alla radio..
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