I robot sessuali sono già qui tra noi.
L’uomo moderno sta delegando alle nuove tecnologie elettroniche (create dall’uomo stesso), non solo compiti e azioni compiute finora dagli umanoidi e talvolta svolte in modo noioso e impreciso, ma anche quelle attività indirizzate al piacere sessuale e addirittura al sentimento d’amore.
L’uomo Sapiens cambia modo di fare sesso?
Stiamo parlando dei sexbots o sex robots. Il futuro sta per rendere artificiale anche una delle attività più antiche dell’umanità, attraverso i robot sessuali. Macchine basate sull’intelligenza artificiale, che si stanno preparando ad essere i partner sessuali del futuro.
L’nico tra tutte le specie animali che può vantare il primato del fare sesso per quanto riguarda la frequenza, la particolarità del luogo, la modalità e dei diversi motivi che possono spingere ad avere rapporti sessuali, sta per intrecciare “relazioni” sessuali con un robot sessuale.
La RealDoll, la bambola manichino a grandezza naturale, la prima al mondo usata per fare sesso, appare ormai superata, sebbene anatomicamente perfetta, e con una tecnologia di movimenti avanzata. Gli oggetti sessuali o sex toys, a cui l’umanità si era approcciata sin dalla antichità facendoli entrare in camera da letto, relegandoli al ruolo di oggetti, ovvero dispositivi nati per la stimolazione degli organi genitali umani, appaiono ampiamente superati. Recentemente sembra emergere l’intenzione di rendere interattivi i robot sessuali usando un software di intelligenza artificiale. Come accade per i Robot Siri o Alexa.
Sesso e amore con le nuove app
La tecnologia del futuro ha l’obiettivo di scaricare un app, attraverso un software la bambola (o il bambolotto palestrato) cambierà espressioni facciali, emetterà suoni e potrà interagire con l’utente, il quale personalizzerà le risposte che desidera ricevere dalla bambola/partner. Tale scenario, la robotica in camera da letto, solleva naturalmente molte questioni etiche, normative e psicologiche.
Ci chiediamo se una macchina, anche la più perfezionata, possa sostituire quella felicità, quella soddisfazione di sentirsi complici, sedotti, amati per ciò che siamo e non per una app scaricata sul nostro smartphone.
Dott.ssa Patrizia Pezzella Psicologa, psicoterapeuta, perfezionata in Sessuologia clinica per Redazione VediamociChiara
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La sessualità robotizzata in camera da letto – I robot sessuali sono già qui tra noi. L’uomo moderno sta delegando alle nuove tecnologie elettroniche (create dall’uomo stesso), non solo compiti e azioni compiute finora dagli umanoidi e talvolta svolte in modo noioso e impreciso, ma anche quelle attività indirizzate al piacere sessuale e addirittura al sentimento d’amore.
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