Non conosci l’ileopsoas? Forse è il caso di informarsi e approfondire!
L’ileopsoas è detto anche “muscolo dell’anima. Scopriamo dove si trova e le sue funzioni. Perlopiù ignorato dalla maggior parte di noi, il psoas o ileo psoas è il muscolo più forte e profondo che abbiamo. Non solo è responsabile della nostra postura, ma influisce anche sul nostro benessere mentale, tanto che viene chiamato “muscolo dell’anima”. Impariamo allora a conoscerlo meglio.
Ileopsoas – Un nome difficile per un muscolo indispensabile
Quanti muscoli usiamo quando camminiamo, corriamo e anche quando stiamo in piedi? Tanti, tra questi c’è sicuramente lui, l’ileopsoas. Un nome difficile, per un muscolo indispensabile e purtroppo ancora poco conosciuto (e poco coccolato!).
Senza questo muscolo non saremmo in grado di compiere la maggior parte delle attività quotidiane, anche le più banali: stare in piedi, camminare, sedersi o alzarsi.
Dove si trova l’ileopsoas?
È l’unico muscolo che unisce direttamente la colonna vertebrale all’arto inferiore. Unisce gambe e bacino (è il principale stabilizzatore del bacino), partendo dalle vertebre e inserendosi nel femore. È fondamentale per l’equilibrio posturale. Ci accorgiamo della sua presenza quando è contratto a causa di una ipertensione, perché questo porta al mal di schiena. È collegato innanzitutto al diaframma e poi ad altri organi come il colon, i reni, e altri organi uro-ginecologici.
Quali sono esattamente le funzioni dell’Ileopsoas?
Nel dettaglio, questo muscolo serve a:
- flettere la coscia;
- estendere la colonna lombare;
- mantenere la posizione eretta e controllare la colonna lombare da seduti;
- ruotare e portare in fuori la coscia;
- durante la camminata, il jogging e la corsa, il controllare la postura del tronco a livello lombare.
Perché è chiamato anche “muscolo dell’anima”?
La definizione “muscolo dell’anima” arriva dalle culture orientali, che considerano lo psoas un centro principale di energia; scorrendo lungo la colonna, esso è in grado di canalizzare la nostra energia vitale, che ci connette all’energia della terra. Inoltre, essendo collegato con il diaframma, è correlato con la respirazione. Il ritmo respiratorio e il nostro stato emotivo sono strettamente correlati: il primo può influire sul secondo e viceversa. Il diaframma è il nostro “ricettacolo emozionale”; ogni momento di tensione, situazione di ansia e stress, porta ad un suo irrigidimento.
Come faccio a capire che il mio muscolo dell’anima è contratto?
Il muscolo dell’anima è fortemente influenzato dalla nostra quotidianità. Lo stress e un ritmo di vita troppo veloce liberano un’elevata quantità di adrenalina nel nostro corpo, mantenendo in tensione costante lo psoas. Ciò porta lo psoas a contrarsi e quindi a ridursi, generando una serie di condizioni dolorose, come mal di schiena, sciatica, problemi digestivi, mestruazioni dolorose.
Per scoprire se il tuo ileopsoas è contratto, puoi fare un pratico esercizio. Mettiti distesa, con la schiena a terra, le gambe allungate e rilassate, con i piedi leggermente ruotati all’esterno. A questo punto solleva una gamba (prima una e poi l’altra) e portala verso il petto il ginocchio, cingendolo con le mani. Se la gamba opposta rimane comodamente a terra, il muscolo non è contratto. Se invece il tallone o addirittura il polpaccio tendono a sollevarsi, c’è tensione muscolare.
Quali sono i benefici derivati dal prendersi cura dello psoas?
Ecco gli 8 principali benefici:
- avere meno mal di schiena;
- migliorare la postura e il movimento;
- avere respirazione e ritmo cardiaco più equilibrati;
- migliorare la digestione;
- ridurre dolori alle articolazioni di anca e ginocchio;
- migliorare il controllo di stress e ansia;
- sentirsi più lucidi;
- avere più energie.
Come occuparsi del benessere di questo importante muscolo?
Ecco alcuni consigli per mantenere in salute lo psoas:
- non stare seduta troppo a lungo, soprattutto se la seduta è molto bassa;
- quando stai seduta, sistema sotto un asciugamano piegato longitudinalmente, permettendo un’inclinazione del bacino e così un allungamento dei muscoli posteriori della coscia e il rilassamento dello psoas;
- regolarizza il tuo intestino: intestino e schiena sono intimamente collegati e si influenzano a vicenda; un colon irritabile può disturbare lo psoas;
- normalizza il tuo respiro: abbiamo visto che l’ileopsoas è collegato al diaframma, fondamentale per la nostra respirazione; cerca quindi di mantenere una respirazione calma e soprattutto profonda, in grado di rilassare sia il corpo sia la mente;
- cura il tuo sonno: cena presto e fai una cena non troppo abbondante, in camera da letto evita luci troppo forti e lascia fuori tablet, smartphone e tv;
- fai stretching, yoga o pilates per combattere la tensione muscolare.
Esistono anche degli esercizi specifici per la cura dell’ileopsoas
Il modo migliore per prevenire disturbi allo psoas è allenarlo, come si dovrebbe fare con ogni altro muscolo del corpo. In particolare, si possono fare degli esercizi a casa, usando il foam roller. Parliamo di un rullo in schiuma, con rigidità variabili, ideale per il trattamento dell’ileopsoas perché distende in modo graduale, senza tensione eccessiva. Esistono due tipi di esercizi: per l’allungamento e per l’automassaggio.
Esercizi per l’allungamento
Distenditi, con la schiena a terra, gambe flesse e piedi in appoggio: prendi il roller e fallo scivolare sotto il sacro, spingendo l’ombelico verso la colonna. Porta quindi una coscia al petto, tirando con le mani dietro il ginocchio. Solleva quindi l’altra verso il soffitto e poi distendila in avanti, sino a toccare terra. Rimani per 3 respiri profondi, poi esegui dall’altra parte. Ripeti 5 volte per lato.
Esercizi per l’automassaggio
Appoggia il fianco destro sul roller, tenendo le mani a terra, per stabilizzarti, e le gambe appaiate e allungate. Bacino, ginocchia e caviglie sono in linea. Inspirando contrai gli addominali, spingendo l’ombelico all’interno: in questo modo farai una lieve pressione sul roller che rotolerà verso le spalle. Espirando, dalla bocca, rilassa gli addominali: il roller tornerà verso il bacino. Ripeti per 5 respirazioni per ogni lato.
Bisogna precisare che, in caso di situazioni croniche, che non possiamo risolvere autonomamente, sono certamente di aiuto trattamenti eseguiti da professionisti, come fisioterapisti o medici osteopati.
>>> Si è parlato di questo argomento anche su Salute 33 e Donna moderna
Credits immagine: Pixabay
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Take Home Message
Perlopiù ignorato dalla maggior parte di noi, l’ileopsoas è il muscolo responsabile tra le altre cose anche della nostra postura. Ma non solo, influisce anche sul nostro benessere mentale, tanto che viene chiamato “muscolo dell’anima”. Impariamo a conoscerlo meglio e a prendercene cura, anche con degli esercizi specifici.
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