La salute del cuore e la menopausa come fattore di rischio
Le malattie cardiovascolari sono la prima causa di mortalità per le donne dopo i 50 anni. Il dato supera anche tutte le forme di tumori, compreso il cancro al seno. E’ importante allora chiedersi cosa fare per prevenirle.
L’unico vantaggio che hanno le donne rispetto agli uomini, è che sviluppano questo tipo di malattie circa 10 anni dopo gli uomini. Ma a ben guardare non è un dato così positivo, perché quando si verifica un infarto nelle donne, si verifica in maniera più grave: il 38% delle donne che ha avuto un infarto perde la vita entro un anno, rispetto al 25% degli uomini” (Elena Tremoli, direttore scientifico del Centro Cardiologico Monzino).
Il cuore delle donne non è indistruttibile
Si ammala come quello degli uomini, e una volta finito l’aiuto offerto dagli ormoni femminili, gli estrogeni, il rischio di avere una malattia cardiovascolare è uguale a quello degli uomini. Anche di più se si considera che c’è ancora molta confusione in materia ed il rischio è quello di essere mandate a casa anche con un infarto in corso (sindrome da cecità di genere).
La vampata è un campanello d’allarme
La vampata non ci dice soltanto che stiamo entrando in menopausa. Si tratta di utili campanelli di allarme: quelle intense e frequenti “predicono” un maggior rischio di aumento di pressione arteriosa e patologie del cuore. Ecco perché bisogna ascoltare i segnali del corpo e iniziare le giuste cure, cominciando subito da un migliore stile di vita!
I fattori di rischio in generale
Quali sono i fattori di rischio femminili correlati a un maggiore rischio cardiovascolare dopo la menopausa?
- Ipertensione
- Colesterolo
- Fumo (ad una donna è sufficiente 1/3 delle sigarette che fuma un uomo, per avere lo stesso impatto su cuore e vasi sanguigni)
- Diabete
- Obesità
Fattori di rischio esclusivamente femminili (ginecologici):
- Ovaio policistico
- Diabete mellito gestazionale
- Parti pre-termine
- Poliabortività
- Trattamenti chemio e radioterapici per il tumore del seno
- Malattie infiammatorie, autoimmuni ed endocrinologiche (ad es. l’artrite reumatoide, le tireopatie e l’osteoporosi
Prestare attenzione alle “spie”
Si tratta di “spie” che non devono fare paura, spiega la dottoressa Trabattoni, del Centro Cardiologico Monzino, al contrario, ci offrono un vantaggio di prevenzione: rivelano che quel cuore ha bisogno di un’attenzione speciale per essere protetto al meglio”.
Redazione VediamociChiara
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>>> Tra le fonti di questo articolo segnaliamo:
- Menopausa – Prevenzione in ogni fase della vita – Ministero della Salute
- Donne e cuore: attente alla menopausa – Fondazione Umberto Veronesi
- Benessere in menopausa – Il Vademecum dell’associazione ONDA – Osservatorio Nazionale per la Salute della Donna e di Genere
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Take Home Message – La menopausa come fattore di rischio per la salute del cuore La menopausa come fattore di rischio per la salute del cuore. Le malattie cardiovascolari sono la prima causa di mortalità per le donne dopo i 50 anni. Ancora oggi la diagnosi viene sottovalutata, a causa di una mancanza di riferimenti sui sintomi, spesso aspecifici. Vediamo quali sono i fattori di rischio, che interessano soprattutto le donne.
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