Diabete a Natale – Il decalogo della SID

Parliamo del diabete, anche a Natale!

La conoscenza, l’informazione e le cure per il diabete, così come la sua prevenzione crescono. Ma la guardia non va abbassata. Neanche davanti alle feste. 

Il diabete ha una storia lunga

Da ieri (si fa per dire, visto che si fa risalire al 1500 a.C. la prima descrizione di persone con disturbi attribuibili al diabete) ad oggi, sul diabete sappiamo sempre di più.

La conoscenza, l’informazione e le cure per il diabete, così come la sua prevenzione crescono. Ma la guardia non va comunque abbassata. Al contrario. L’informazione deve correre più veloce e non fermarsi mai. Neanche davanti alle feste di Natale.

Anzi, proprio in questo periodo dell’anno, dove spesso siamo a tavola, invitati da amici e parenti, tentati da piatti prelibati e ricchi di gusto ma anche di calorie (e zuccheri), sono validi 10 consigli messi a punto proprio dalla SID, la Società Italiana di Diabetologia.

Consigli validi non solo per le persone che soffrono di diabete, ma anche per tutti gli altri.

A tavola con il diabete

Prima del decalogo val la pena ricordare che il diabete è una malattia in cui c’è aumento nel sangue dei livelli di glucosio (zucchero; la glicemia per un deficit della quantità e, spesso, nell’efficacia biologica dell’insulina, l’ormone che controlla la glicemia nel sangue e che viene prodotto dal pancreas.

Diabete – Il decalogo per evitare gli errori più comuni

• Porzioni piccole. Aiutatevi con un trucchetto infallibile, diminuite le porzioni. Se non vi viene facile, fate gli originali e fateci aiutare dalle dimensioni del piatto: scegliete per voi quelli più piccoli, tipici dei contorni o del dessert.
• Controllo e misurazione della glicemia. Fatelo sia prima che dopo i pasti. Aumenterà la vostra consapevolezza e la determinazione ad affrontare le altre portate.
• Sono giorni, quelli delle festività natalizie, in cui si mangia di più, e allora anche l’acqua deve essere più abbondante. Questo stimolerà la diuresi, un buono modo per depurarsi dall’interno. Meglio evitare invece gli alcolici e le bevande contenente zucchero aggiunto.
• La verdura invece è un’ottima alleata. Per due ragioni: perché aumenta il senso di sazietà (anche per questo è consigliata all’inizio dei pasti) e perché limita l’assorbimento degli zuccheri.
• Il digiuno è sconsigliato, meglio spuntini, anche di frutta fresca e/o cereali integrali. Sono un ottimo modo per evitare di arrivare a tavola affamati.

Ed ancora:

• Per condire scegliete l’olio extra vergine di oliva (EVO). Alleato per la salute del cuore e dei vasi sanguigni. Evitate invece l’uso del burro.
• Ma se a tavola ho esagerato? In questi casi, per attenuare i picchi glicemici, una bella passeggiata sarà di aiuto 
• In questo periodo dell’anno a tavola è facile trovare dolci e frutta secca. Meglio evitarli, soprattutto a fine pasto (si corre il rischio di aumentare eccessivamente il carico glicemico). Optare se possibile per i dolci fatti in casa, con le farine integrali. Lasciamo la frutta secca come idea per uno spuntino.
• No alle fritture, sì invece alla cottura al vapore, al forno e alla griglia.
• Sì, se si tratta di eccezioni. Non si vive solo di divieti, quindi l’eccezione veicolata dalle prelibatezze e leccornie tipiche del Natale, può essere concessa, a patto che una volta finita si torni a prestare attenzione al proprio regime dietetico abituale.

>>> Tra le fonti di questo articolo segnaliamo:
– SID (Società Italiana di Diabetologia)
– Corriere Salute 

Redazione VediamociChiara
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Take Home Message
Diabete a Natale – Il decalogo della SID – A Natale, con la tentazione di tutte le tavole imbandite di ogni ben di Dio, il diabete rischia di avere la meglio. Ecco un decalogo per seguire una buona condotta anche in questi giorni dell’anno, firmato dalla SID, Società Italiana di Diabetologia.

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