Una patologia che si verifica quando la ghiandola endocrina lavora più del dovuto. Sintomi, diagnosi e cure
L’ipertiroidismo, si verifica quando la tiroide funziona più del dovuto. Parliamo quindi della condizione opposta all’ipotiroidismo. Una disfunzione della tiroide che interessa le donne in età fertile, che risultano le più colpite.
Diagnosi – Anamnesi e screening
Finisce così che nel sangue siano presenti concentrazioni di ormoni della tiroide superiori alla norma, in particolare per una produzione eccessiva di Tiroxina (o T4). Per la diagnosi si procede sia con la visita medica, durante la quale vengono misurate la frequenza cardiaca, la pressione arteriosa, la frequenza della respirazione ed il peso corporeo. Non può mancare il controllo, tramite palpazione, della tiroide, che serve per valutare le dimensioni, la consistenza, la forma e anche l’eventuale presenza di noduli.
C’è poi il prelievo del sangue, che serve per valutare la concentrazione nel siero del TSH e le concentrazioni di FT4 e FT3. Se la diagnosi di ipertiroidismo venisse confermata, avremmo il TSH ridotto e FT4 e FT3 aumentati.
Come per l’ipotiroidismo, anche per l’ipertiroidismo esiste la possibilità di una diagnosi cosiddetta di ipertiroidismo “subclinico“. In questo caso i valori FT4 e FT3 sarebbero normali, con un TSH però sotto il range di normalità.
Sintomi dell’ipertiroidismo
È sbagliato pensare che una alterazione nel funzionamento della tiroide influisca soltanto sul metabolismo. La lista dei sintomi infatti è lunga, ma come per l’ipertiroidismo si tratta di sintomi aspecifici, facilmente attribuibili ad altre malattie.
Solo i primi due della lista, l’esoftalmo (occhi in fuori) e il mixedema pretibiale, portano ad una precisa diagnosi.
- Esoftalmo (alterazione a carico degli occhi che si può verificare come effetto di una malattia di Grave)
- Mixedema pretibiale (deposizione di molecole glicosaminoglicani nel tessuto sottostante la pelle nell’area della tibia, un osso della gamba)
- Perdita di peso anche associata ad aumento dell’appetito
- Alterato metabolismo di grassi, zuccheri e proteine
- Facile irritabilità e nervosismo, sbalzi di umore e comportamenti aggressivi
- Aumentata frequenza dei battiti cardiaci e battiti cardiaci anomali
- Aumento della differenza fra pressione arteriosa sistolica (il valore massimo) e diastolica (valore minimo)
Ma anche: sete eccessiva, sudorazione eccessiva e insofferenza al caldo, vomito, diarrea, alterazioni del ciclo mestruale etc.
L’ipertiroidismo subclinico
Si tratta di un iniziale, anche se lieve, eccesso di funzionalità della ghiandola tiroidea. Si può manifestare con i sintomi tipici dell’ipertiroidismo, anche se meno accentuati, e quindi la diagnosi risulta a volte molto difficile. L’ipertiroidismo subclinico può essere anche transitorio ma a volte è caratterizzato da una sintomatologia molto forte che richiede l’intervento terapeutico e soprattutto di aumento del rischio di infarto e fratture, soprattutto in età avanzata.
Cure e trattamenti
Le cure dipendono dalla causa dell’ipertiroidismo. La cura potrebbe essere farmacologica, radio-metabolica (basata sulla somministrazione orale di una dose di iodio radioattivo, usata soprattutto negli anziani) e/o un intervento chirurgico (asportazione tiroide intera o solo di un lobo). Tuttavia la chirurgia è considerata una sorta di extrema ratio, considerato che per la maggior parte delle forme di ipertiroidismo esistono farmaci efficaci e, nei casi di ipertiroidismo subclinico, anche ottimi integratori.
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Ipertiroidismo Quando la tiroide lavora troppo – L’ipertiroidimo è una condizione che si verifica quando gli ormoni prodotti dalla tiroide sono superiori alla norma. Tra i sintomi maggiormente identificabili l’esoftalmo e il mixedema pretibiale, che portano ad una diagnosi precisa. Tra le forme di ipertiroidismo c’è da segnalare anche quella cosiddetta “subclinica”, dove i valori sono solo leggermente alterati.
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3 risposte
La spiegazione è abbastanza chiara.
Grazie 🙂
Si abbastanza chiaro la spiegazione. Ma vorrei sapere anche se la tiroide che lavora troppo fa anche ingrassare? Anche se non si mangia molto.grazie! Giuliana