Omosessualità e Adozione di bambini

Omosessualità e adozioni di bambini - Esistono differenze? - VediamociChiara

Indagini e risultati pro e contro di una tematica non semplice per tutti.

Ne parliamo con la nostra amica psicologa la dott.ssa Patrizia PezzellaDott.ssa Patrizia Pezzella Psicologa

 

 

Molte utenti ci hanno chiesto un’opinione riguardo all’adozione di bambini, minori, da parte di coppie omosessuali. La tematica è complessa e riguarda più le proprie convinzioni che i meri dati scientifici. Tuttavia abbiamo provato a raccogliere quanto attualmente disponibile in termini di ricerca. Se non altro per avere un’idea dello status quo.

La trattazione di tematiche quali l’orientamento sessuale e la tutela dei minori già di per sé delicate, lo diventano ancor di più  quando si discute circa l’affido di un minore ad una coppia omosessuale.

La letteratura scientifica e altri autorevoli pronunciamenti su tale tematica non hanno ancora  portato ad una visione scientifica unitaria. Che sia fondata su basi biologiche e psicologiche. Cercheremo di sintetizzare ciò che ha prodotto negli ultimi decenni la letteratura sull’argomento dell’omosessualità e dell’adozione da parte di genitori omosessuali e i riflessi sullo sviluppo psicologico dei figli.

Alcune variabili particolarmente studiate e messe in correlazione con l’orientamento sessuale dei genitori sono state:    

  • Confusione sessuale
  • Abuso di sostanze
  • Difficoltà nelle relazioni d’amore
  • Difficoltà emotive
  • Problemi di comportamento

I primi lavori risalgono al 1972 (S. Osman), a cui seguirono le ricerche di Weeks R. e  Derdeyn P.  (1975).

(N.B. Consideriamo che solo dal 1973 l’omosessualità non è stata più valutata come un  disturbo psichiatrico!).

Queste prime ricerche condotte oltre oceano valutavano i bambini il cui sviluppo risultava disturbato dopo la separazione dei genitori. Di cui uno dei due si era scoperto omosessuale. Ma i cui disturbi sembravano essere correlati alla separazione e non all’orientamento sessuale di uno dei due genitori.

Da questi primi studi pionieristici, fino ai successivi datati negli anni ’90, si evinceva che i risultati non evidenziavano disturbi nella stabilità psicologica dei figli da correlarsi all’orientamento sessuale dei genitori.

Successivamente la maggiore attenzione alla metodologia e alle tecniche statistiche sembrano aver invalidato i risultati scientifici di questi primi lavori.

Infatti in uno degli studi più recenti che risale al Settembre 2016 , Walter Schumm dell’Università del Kansas rileva come la maggior parte degli studi su tale tematica siano basati su piccoli numeri. Ed anche che tali studi non tengono conto di molte variabili.

La rassegna critica di Mark Regnerus (A Review and critique of research on same-sex parenting and adoption) pubblicato nel 2012 su Social Science Research, riporta un aumento significativo di problematiche di carattere psicologico nei minori allevati da genitori omosessuali rispetto ai figli di coppie eterosessuali.

Tali risultati sono stati messi in discussione circa l’imprecisione dell’indagine (genitori la cui condotta era omosessuale, ma senza i risultati di test che ne individuavano l’orientamento sessuale).

Omosessualità e adozione di bambini – Altre ricerche…

Una precedente ricerca di Charlotte J. Patterson (2009) pubblicata sull’American Psychologist, riportava che non esistevano differenze di sviluppo tra minori cresciuti da coppie omosessuali rispetto ai bambini di coppie eterosessuali.

Tale indagine è stata criticata per la mancata imparzialità della Patterson, (omosessuale che ha adottato bambini), scarsa imparzialità testimoniata dalla ricercatrice stessa.

Per l’APA (American Psychological Association) né la madre, né il padre sono essenziali per lo sviluppo del bambino, ma la genitorialità adeguata e funzionale può essere presente in qualunque “sistema” famiglia.

Jean Pier Delaume-Myard, autore del libro “Non nel mio nome”, ( 2015). Nel libro si dichiara omosessuale, non appartenente a nessuna organizzazione. Scrive che al di là del proprio orientamento sessuale non si può accettare di privare un bambino dei suoi riferimenti genitoriali. Di una madre e padre eterosessuali.

Erik Erikson, psicologo americano dello sviluppo, apprezzato in tutto il mondo, riporta che i figli sono amati in modo diverso dalla madre e dal padre; dal padre apprendono delle competenze e dalla madre ricevono altre abilità. Le abilità sociali ed emotive risultano ancor più rilevanti e non intercambiabili durante l’adolescenza.

L’importanza del ruolo unico e non sostituibile del padre (affiancato da quello della madre) per l’adolescente e per il suo equilibrio psico-fisico è sottolineato anche dai lavori Carl Gustav Jung.

In  una ricerca più recente Lamb M.E. (1979), introduce il concetto di affiliazione. Sin dai 2 anni di età il bambino manifesta il suo legame di attaccamento rivolgendosi ora al padre (per esplorare l’ambiente), ora alla madre (per ricevere conforto) a seconda dei contesti in cui viene a trovarsi.

Omosessualità e adozione di bambini – Se le scienze portano conoscenze, il giornalismo scientifico ha il dovere di diffondere l’informazione.

A tutt’oggi gli effetti sullo sviluppo dei bambini allevati da genitori omosessuali rimane una questione aperta. Al di là dei risultati di ricerche condotte con rigorose metodologie o piuttosto di dati rilevati da semplici ricerche empiriche, la questione di disporre di ulteriori studi scientifici appare necessaria per poter affermare con precisione scientifica in quale modo si correla l’orientamento sessuale dei genitori e la stabilità psicologica dei figli.

 

Dott.ssa Patrizia Pezzella Psicologa, psicoterapeuta, perfezionata in Sessuologia clinica per Redazione VediamociChiara © riproduzione riservata

Puoi contattare direttamente la dott.ssa Patrizia Pezzella
www.terapiasedutaunica.it
www.vaginismoroma.it

 

Take Home Message
Omosessualità e adozioni di bambini – Non sono ancora univoci i risultati di ricerche condotte negli ultimi decenni per chiarire gli effetti sullo sviluppo dei minori cresciuti da coppie omosessuali in confronto a coppie eterosessuali. Ciò nonostante si può avere  una opinione personale sebbene questa ultima risenta degli aspetti etici, educativi, sociali, psicologici e legali-culturali. Lasciamo le nostre lettrici e lettori alla riflessione sulle tematiche legate alla adozione di bambini da parte di coppie omosessuali o famiglie mono-genitoriali omosessuali.

Tempo di lettura : 4 minuti

Ultimo aggiornamento: 10 gennaio 2025

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