In Italia questa è la fascia d’età in cui le donne scrivono alla cicogna, anche se sono in crescita le donne che fanno altre scelte.
Questo non vuol dire però, saltare l’appuntamento con la prevenzione o la visita ginecologica. Qui di seguito una lista molto indicativa degli esami per il check-up 30-40 anni. A calibrarla, in base al vostro caso specifico (stile di vita, familiarità con malattie, storia clinica, etc.), sarà il vostro medico di fiducia. Un consiglio: non scordare un pizzico di buon senso, solo così non correrete il rischio di esagerare con i controlli soprattutto se siete in dolce attesa 🙂
(N.B. le analisi qui elencate sono indicative. Prima di procedere va consultato il proprio medico di fiducia).
Check-up tra i 30 e i 40 anni – Analisi di laboratorio:
- Trigliceridi: sono sostanze che compongono il tessuto adiposo del nostro organismo; il relativo esame serve per monitorare eventuali malattie legate ad un sistema circolatorio compromesso, come infarto e ictus. Vanno fatte a digiuno, 12 ore dall’ultimo pasto, preferibilmente leggero;
- Emocromo: detto anche Emogramma, è la conta di diversi parametri del sangue, come globuli rossi, bianchi, piastrine, ematocrito, emoglobina, etc.;
- Sideremia: a digiuno da non meno di 10-12 ore e lontano da farmaci o da integratori che contengono ferro da almeno 3-5 giorni. L’esame rivela eventuali carenze di Ferro;
- Azotemia: indica la concentrazione di azoto nel sangue. Valori superiori a quelli normali indicano problemi a carico dei reni, ma anche un’alimentazione con troppe proteine (carne);
- Glicemia: indica il valore di concentrazione di glucosio nel sangue. L’esame si effettua a digiuno;
- Creatininemia: è un indicatore dell’attività renale;
- Uricemia: l’acido urico è alto quando si assumono proteine in eccesso. Controllarne questo valore aiuta a proteggere il cuore e i vasi;
- Transaminasi: per controllare la funzionalità epatica ed eventuali danni a carico del fegato;
- Gamma–GT: per intercettare patologie a carico del fegato, ma anche ipertensione e diabete di tipo II;
- Colesterolo: per conoscere i valori di entrambi i tipi, quello buono l’HDL e quello “cattivo”, il Colesterolo LDL;
- Esame delle urine: esame importantissimo per la ricchezza di informazioni che è capace di fornire, legate soprattutto ad eventuali problemi cardiovascolari, comprese le sue più gravi conseguenze, come infarto e ictus.
Altri esami
- Elettrocardiogramma (ECG): quello effettuato sotto sforzo è consigliato per i diabetici;
- Rilevazione della pressione arteriosa: se preferite, potete farla anche in casa oppure in farmacia.
Check-up tra i 30 e i 40 anni – Visita ginecologica
Il check-up 30-40 anni dal ginecologo consiste in diverse fasi. Dopo l’anamnesi , grazie alla quale il medico raccoglierà le informazioni (storia clinica, familiarità con alcune malattie, stile di vita, sport praticati, cattive abitudini, etc.) si passa alla visita vera e propria, l’ecografia o l’ecografia pelvica transvaginale. Seguirà il pap test e la visita senologica (voi continuate a monitorare costantemente il seno con l’Autopalpazione.
dott. Massimo Danti ginecologo per Redazione VediamociChiara @riproduzione riservata
>>> Leggi anche:
– “Check-up – introduzione”
– Il sito del Ministero della Salute
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Take Home Message
Check-up tra i 30 e i 40 anni – Una fascia d’età delicata, visto che statisticamente parlando molte sono le donne italiane che diventano mamme tra i 30 e i 40. In tutti i casi l’appuntamento con visite mediche, test ed analisi resta obbligatorio. Esami e loro frequenza vanno definiti con l’aiuto del medico (e con un pizzico di buon senso, per evitare di esagerare), in base alla vostra storia clinica, allo stile di vita e alla familiarità con alcune malattie.
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