In Italia oltre 47.000 nuovi casi all’anno, una nuova diagnosi ogni 15 minuti!
I tumori del seno, neoplasia maligna, sono più frequenti nelle donne e purtroppo sono in continuo aumento. Se un tumore del seno viene diagnosticato in fase iniziale, quando ha dimensioni inferiori ad 1 cm, le possibilità di guarigione sono superiori al 90% e si può essere curati con trattamenti poco invasivi.
Ecco alcuni semplici attenzioni per ridurre i fattori di rischio e mettere in atto una prima, concreta prevenzione del tumore al seno
È importante quindi per ogni donna conoscere ed adottare quei semplici provvedimenti, utili a ridurre il rischio di sviluppare un tumore del seno o a facilitare una diagnosi precoce.
- Prevenire l’obesità (circa il 30-40% dei tumori sono riconducibili a scelte alimentari non corrette);
- Praticare un regolare esercizio fisico;
- Mangiare ogni giorno frutta e verdura e limitare il consumo di alimenti contenenti grassi di origine animale;
- Limitare il consumo di alcolici. Non più di 2 bicchieri di vino al giorno per i maschi, uno per le donne;
- Limitare l’uso della terapia ormonale sostitutiva (TOS) in menopausa.
Qui di seguito alcune norme da seguire per la prevenzione del tumore al seno:
- Tra i 20 e i 40 anni effettuare una visita clinica del seno dal proprio medico o da uno specialista. Almeno una volta ogni tre anni;
- Dopo i 40 anni effettuare ogni anno la visita clinica e una mammografia, l’esame più importante per la diagnosi precoce;
- Porre attenzione ai messaggi che il corpo ci manda e che possono rappresentare un campanello d’allarme. Come una nodularità, un arrossamento o un ispessimento della cute del seno, una variazione delle dimensioni o della forma della mammella, la comparsa di secrezione, retrazione o desquamazione del capezzolo;
- Informarsi sulla propria storia familiare. Se si appartiene ad una famiglia nella quale si sono verificati molti casi di tumore del seno (o dell’ovaio). Specie se insorti in età giovanile o con interessamento di entrambi i seni. E’ importante effettuare gli esami di prevenzione a partire dai 35 anni, ad intervalli semestrali, completandoli anche con la risonanza magnetica con mezzo di contrasto.
Che fare nei casi in cui gli esami di prevenzione del tumore al seno evidenzino reperti sospetti?
E’ importante effettuare gli approfondimenti necessari e gli eventuali trattamenti in centri specializzati. I dati della letteratura scientifica hanno infatti documentato in modo certo che le possibilità di guarigione sono significativamente più alte quando ci si affida a strutture che dispongono di tutte le competenze specialistiche e le risorse tecnologiche multidisciplinari per diagnosticare e curare queste malattie in maniera ottimale.
Redazione VediamociChiara
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>>> Tra le fonti di questo articolo segnaliamo:
- Menopausa – Prevenzione in ogni fase della vita – Ministero della Salute
- Speciale Tumore al seno – Fondazione Umberto Veronesi
- Benessere in menopausa – Il Vademecum dell’associazione ONDA – Osservatorio Nazionale per la Salute della Donna e di Genere
- Leggi anche alcune testimonianze sul sito Komen.it
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In Italia i dati epidemiologici indicano oltre 47.000 nuovi casi all’anno di tumore al seno. Troppi. Nell’articolo vengono elencati quegli accorgimenti per una concreta prevenzione del tumore al seno. Visite cliniche costanti, mammografie dopo i 40 anni di età, conoscere la propria storia familiare in relazione alla presenza di eventuali tumori in famiglia. Ma anche consigli per uno stile di vita sano, come quello di mangiare sempre frutta e verdura.
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2 risposte
controllarsi sempre, con periodicità regolare. Niente scuse e MAI MAI rimandare!
CONDIVIDO!!!!
Ciao Francesca,
ci sembra una sintesi impeccabile la tua.
A presto e buon tutto!
C.