Melanoma
Il melanoma cutaneo è un tumore che deriva dalla trasformazione tumorale dei melanociti, alcune delle cellule che formano la pelle.
La pelle è l’organo più esteso del nostro corpo ed è formata da tre strati:
- l’epidermide
- il derma
- il tessuto sottocutaneo o grasso.
I melanociti fanno parte dell’epidermide e hanno il compito di produrre melanina, un pigmento che protegge dagli effetti dannosi dei raggi solari. In condizioni normali i melanociti possono dar luogo ad agglomerati scuri visibili sulla superficie della pelle e noti come nei (nevi è il termine medico).
Raro nei bambini, il melanoma è un tumore che colpisce soprattutto attorno ai 45-50 anni. In Italia i dati dell’AIRTUM (Associazione italiana registri tumori) parlano di circa 13 casi ogni 100.000 persone. Ogni anno si registrano 3.150 nuovi casi tra gli uomini e 2.850 tra le donne. L’incidenza di questo tumore è in continua crescita, addirittura raddoppiata negli ultimi 10 anni.
Il principale fattore di rischio per il melanoma cutaneo è l’esposizione eccessiva alla luce ultravioletta (raggi UVA e UVB) rappresentata dai raggi del sole. La troppa esposizione al sole rappresenta un potenziale pericolo perché può danneggiare il DNA delle cellule della pelle e innescare la trasformazione tumorale.
(Fonte: AIRC – https://www.airc.it)