Un pomeriggio da OSCAR Milano

Sabato 26 ottobre all’ Hotel Enterprise di MILANO

abbiamo realizzato l’evento

Un Pomeriggio da OSCAR
Ora Sappiamo Come Avere Risposte

Abbiamo parlato come sempre di noi donne attorno agli anta con un focus su Menopausa e Tiroide

Qui troverai una selezione delle domande e le risposte che ci hanno colpito di più

Ma come mai la tiroide si guasta proprio in menopausa?

Dott. Daniele Cappellani – endocrionologo. La menopausa è effettivamente uno dei momenti nei quali può comparire la patologia tiroidea, intendendo come patologia tiroidea, la patologia autoimmune della tiroide o quella che chiamiamo tiroidite cronica autoimmune o quella che chiamiamo tiroidite di hashimoto. Si tratta di uno dei tre momenti nella vita della donna in cui la tiroide “ colpisce di più”, e questi sono: lo sviluppo puberale, la transizione menopausale e il terzo momento è spalmato in qualsiasi età; abbiamo delle bambine che in età prescolare addirittura sviluppano patologia tiroidea, abbiamo delle donne che sviluppano patologia tiroidea in gravidanza e poi abbiamo delle persone da anni in menopausa. Quindi in realtà sono due eventi che sono talvolta coincidenti ma non necessariamente coincidenti. Il perché probabilmente deriva dal fatto che con la menopausa e alcuni cambiamenti ormonali, che sono insiti della menopausa, si verifica un esacerbarsi di alcuni fenomeni autoimmuni che stanno dietro lo sviluppo di questa patologia.

Mia sorella non ha voluto fare la Terapia Ormonale Sostituiva perché dice che ha paura di ingrassare ma io la faccio da 2 anni e ho avuto l’impressione opposta ossia che mi aiuti a mantenerlo il peso, ma è possibile? Se sì, come mai?

Prof.ssa Manuela Farris – ginecologa. Sì è possibile perché nel momento in cui andiamo in menopausa calano gli estrogeni e gli estrogeni ci fanno bruciare più energia e quindi il nostro metabolismo basale si abbassa; prendendo la terapia ormonale sostitutiva possiamo riaumentare il dispendio energetico.
Ma in menopausa per poter dimagrire le diete non servono a nulla ciò che serve è far sì che si consumi di più di quello che si mangia

Fortunatamente non ho vampate ma sono aumentata di peso un bel po’ e poi mi sento tanto stanca, mi hanno consigliato un prodotto con la dioscorea. Cosa ne pensate può davvero servire?

Dott.ssa Stefania Piloni – ginecologa. Sì la dioscorea è una pianta sottovalutata, però è una pianta fantastica è una pianta messicana, una radice che è deha simile. Il DEHA è un ormone prodotto dalle ghiandole surrenali che sono quelle che ci danno energia forza vitalità, come la pila carica del cellulare.
Non abbiamo Deha in Italia, la dioscorea è l’unica pianta Deha simile, perché ha un comportamento da progestinico naturale; questo perché ogni estrogeno deve essere accompagnato da un progesterone anche nella terapia sostitutiva di cui abbiamo parlato prima. Anche nella terapia naturale, se uso il trifoglio rosso, la soia, o i semi di lino, quindi se uso i fitoestrogeni naturali, dovrei usare anche un progesterone naturale e in questo caso c’è la dioscorea. La dioscorea non è solo una pianta simile all’uso del progesterone ma è anche appunto deha simile, per cui dà quello stesso tipo di energia che potrebbe dare il DEHA come ormone. L’estratto vegetale della dioscorea dà lo stesso impatto in termini di forza vitalità e anche di libido e desiderio sessuale perché aiuta e sostiene.

Come mai la TOS per la tiroide va assunta circa un’ora prima di colazione? Me l’ha detto l’endocrinologo ma mi sono sempre scordata di chiedere perché?

Dott. Daniele Cappellani – endocrionologo. Quella che viene qui definita un’ora è un po’ tanto: è tanto perché rischia di essere incompatibile col fare una colazione in casa e con tutto quello che facciamo. Il motivo per cui si chiede di aspettare un certo intervallo temporale prima di far colazione, è che la levotiroxina – il principio attivo della terapia ormonale sostitutiva della tiroide – ha un assorbimento abbastanza delicato a livello intestinale che può risentire dell’interferenza con quello che noi consumiamo a colazione. Quindi sostanzialmente se io prendo la levotiroxina e ci bevo subito dopo per esempio un banale caffè, la quantità di levotiroxina nella compressa, nella fialetta o nella pillola che prendo è “x” e io ne sto assorbendo solo una parte di quel “x”. Quindi fare colazione subito dopo, o contestualmente all’assunzione rende conto di un assorbimento erratico. Io generalmente consiglio ai pazienti di attendere un certo tempo che  può andare dai 15 ai 30 minuti. In ogni caso vediamo di trovare un accordo su una tempistica che sia più congrua.

Esiste una sola tos per la menopausa o come per la pillola contraccettiva ce sono di tipo diverso?

Prof.ssa Manuela Farris – ginecologa. Ce ne sono di moltissimi tipi per cui si può scegliere quella che si riesce ad inserire meglio nella propria vita. Abbiamo degli estrogeni che possono essere spalmati, abbiamo i cerotti, abbiamo le compresse e nel caso in cui si decida per una terapia con gli estrogeni da spalmare è sempre necessario prendere poi il progestinico per bocca. Anche se si può assumere per via vaginale. Ma ci sono delle compresse che sono già combinate estrogeni e progestinici, per cui a quel punto basta una compressa al giorno e non bisogna fare nessun altro tipo di terapia. Quindi esattamente come per la pillola ognuna ha la sua.

Come riaccendere le fantasie sessuali? Film e sexy toys possono essere d’aiuto?

Prof.ssa Roberta Rossi – sessuologa. Questa domanda mi permette di fare una piccola precisazione, sia anche sul fatto che la nostra sessualità e nostri desideri i nostri bisogni durante la vita cambiano. Se pensate a quello che desideravamo e cosa ci attivava diciamo così quando avevamo 20 anni, sicuramente a 50 è cambiato, e a 60 ancora diverso. Andando avanti sarà ancora diverso, quindi le fantasie sessuali in qualche modo seguono questo ciclo. Le fantasie sessuali vengono definite come la capacità che abbiamo di autoerotizzazione e queste fantasie cambiano nel tempo. Le fantasie sono strettamente collegate al discorso del desiderio, quindi se abbiamo desiderio, abbiamo anche le fantasie. Uno dei criteri per definire la mancanza di desiderio è proprio l’assenza delle fantasie sessuali. Quindi laddove abbiamo invece le fantasie sessuali, abbiamo sicuramente anche il desiderio. Come riattivarle? Sicuramente questi strumenti, che vengono suggeriti dalla nostra utente, possono essere d’aiuto però devono essere sempre un po’ riportati alla propria esperienza; se mi sento a mio agio nell’utilizzarli o no, se non ho remore a ordinarli, a farli venire a casa e a condividerli con il mio partner. Se sono accompagnati da un certo tipo di curiosità questi strumenti possono sicuramente essere d’aiuto e la stessa cosa anche per i film ma anche per i racconti erotici: abbiamo delle scrittrici famosissime che hanno scritto dei libri erotici molto belli e molto interessanti. Anche questo può aiutare a risvegliare delle nostre fantasie.

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